Lavori a peso d’oro per sistemare le fermate dei bus

Una su cinque in città necessita di opere di manutenzione Per i primi tre interventi il Comune stanzia 80 mila euro



MERANO. Una fermata degli autobus urbani su cinque in riva al Passirio ha bisogno di seri interventi di manutenzione per rendere ai clienti e passeggeri di Sasa i tempi di attesa meno complicati possibili. Su 196 fermate presenti sul territorio comunale, 40 necessitano di essere sistemate. Il dato è stato comunicato dall'amministrazione comunale al termine di un accurato sopralluogo richiesto dall'assessora alla mobilità Madeleine Rohrer. La giunta nei giorni scorsi ha deciso di stanziare a questo scopo i primi ottantamila euro, che serviranno ai lavori da effettuare sulle prime tre fermate individuate e che oggi possono contare solo su un palo con cartello di fermata esposto e nulla più.

I primi tre interventi riguarderanno la fermata davanti al vecchio ospedale, quella di via San Giuseppe all'altezza del cimitero, e quella di via Castel Gatto. Nei primi due casi verranno anche posizionate due pensiline coperte. Ad eseguire i lavori di progettazione delle nuove fermate sarà l'ingegner Ulrich Innerhofer.

Ma gli interventi non si fermeranno a tre. Nel programma annuale delle opere in economia sono stati inseriti i dieci interventi più urgenti tra i quaranta inseriti nel protocollo redatto al termine del sopralluogo. Le altre fermate del bus che compaiono nell'elenco e che verranno quanto prima sottoposte a interventi di maquillage sono quelle situate davanti alla clinica Sant'Anna, in via Piave (di fronte alla Terme) e a Sinigo, dove sono previste opere più articolate e impegnative.

L'assessorato alla mobilità in un comunicato ha anche informato che nei prossimi giorni verranno rifatte anche  e fermate presso la Latteria sociale (attualmente il bus si ferma sulla via Nazionale, con notevoli rischi per i passeggeri in salita e discesa dal mezzo) e nel tratto superiore di corso Libertà: quest'ultima, in particolare, verrà dotata di un pannello digitale (come già previsto per la fermata a fianco di piazza Teatro) e, in via sperimentale, anche di un dispositivo di segnalazione acustica per informare gli utenti sul passaggio del bus successivo. (rog)

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