BOLZANO. Ancora polemica sulla raccolta differenziata a Bolzano. Un nostro lettore si lamentava per l'apertura troppo stretta delle "campane" per la plastica, ecco la sua lettera:

"Scrivo in relazione all' articolo riguardante i rifiuti, non per farne un polemica sterile ma esclusivamente per non essere preso in giro, da persone che ci vogliono far credere che la storia infinita dei cassonetti è un successo e che tutto funziona. Premetto che sono per una buona differenziata dei rifiuti, però far passare il tutto con proclami ad effetto, tipo il residuo in provincia è sceso del 7-8% e che parallelamente è aumentata la differenziata, ricordo che una buona fetta di questo risultato è dovuto ad un semplice scambio di bidoni. Ciò che prima si doveva mettere nei bidoni del residuo ora va conferito nel bidone della plastica, salita guarda caso +73.5% questo non certo per una folgorazione nella differenziata dei bolzanini. Anche se poi di questo 73.5% i due terzi tornano nei bidoni del residuo da bruciare anche se in altri paesi.

"Anche per quanto riguarda le sanzioni, giuste ai furbetti di turno, vorrei dire che ci sono persone che farebbero volentieri il proprio dovere se fossero messe nelle condizioni di farlo. Lei signora Trincanato ha mai portato un sacco colmo di plastica in quei contenitori con un foro di 20cm di diametro, dovendo svuotare il tutto un pezzo alla volta e in qualche caso vi sono anche flaconi di detersivo che manco ci entrano e che non resta altro che deporli per terra vicino al bidone.

"Tutto questo per dire che qualche sanzione oltre che ai furbetti andrebbe fatta anche chi acquista contenitori inutili, era troppo difficile sceglierli con un apertura adeguata vedi carta e vetro. Come del resto i cassonetti con le chiavi in voga alcuni anni fa e poi in poco tempo spariti nel nulla. Anzi le posso dire che vicino casa mia è appena stato sostituito il contenitore della plastica, ma il buco è sempre uguale. Se poi la gente lascia i sacchi o i flaconi che non ci entrano per favore non li chiami " furbetti"...

Francesco Pergher

Ed ecco cosa gli risponde l'assessore comunale all’ambiente, Patrizia Trincanato:

«Egregio Sig. Pergher, in relazione alla sua lettera, ritengo necessario fornire a Lei e ai lettori del giornale i dati corretti della nuova raccolta dei rifiuti avviata il 5 agosto 2013, visto che le Sue considerazioni finali si basano su risultati non corrispondenti alla realtà.

La raccolta differenziata è passata dal 47,2% al 67,5%; i rifiuti smaltiti sono calati del 44,0%; le maggiori frazioni risultano essere aumentate come segue: carta + 37%, vetro + 30.8%, cartone + 8,8% plastica + 174,1%; umido + 49.7%. Si è verificato inoltre un forte calo dei rifiuti cosiddetti pendolari che fino al 5 agosto arrivavano in città e venivano smaltiti e pagati dai bolzanini.

I risultati ottenuti sono il frutto del comportamento civile della maggior parte dei cittadini di Bolzano che conferiscono le diverse frazioni in modo corretto nelle apposite campane, oltre al buon lavoro svolto quotidianamente dagli operatori della SEAB.

Va inoltre spiegato che le campane della plastica hanno l’apertura adeguata per accogliere esclusivamente gli imballaggi. L’esperienza di altre città ha dimostrato che un’apertura più ampia induce a conferire oggetti di plastica non corrispondenti a quanto richiesto dal ciclo del riciclaggio previsto dalle norme (per esempio giocattoli, cassette, ecc). Il nuovo sistema introdotto da solo cinque mesi necessita certamente di essere costantemente verificato per trovare le eventuali correzioni, ma ha fatto sì che Bolzano, così come avviene da anni in tutti gli altri Comuni dell’Alto Adige, rientrasse nelle indicazioni espresse dalle norme provinciali, al fine di evitare sanzioni per la città e di conseguenza per i suoi cittadini.

Ringrazio pertanto i cittadini di Bolzano che, dopo qualche iniziale difficoltà, hanno risposto positivamente e civilmente al nuovo sistema raggiungendo risultati davvero insperati e invito i pochi che ancora abbandonano i rifiuti sulle strade di rispettare la città e i propri concittadini con comportamenti adeguati e civili».

©RIPRODUZIONE RISERVATA