Le Dolomiti di Sesto rivivono in pellicola la Grande guerra

Proseguono le riprese di un film tutto “made in Alto Adige”: il ritorno economico sarà maggiore dell’investimento


di Aldo De Pellegrin


SESTO PUSTERIA. Le Dolomiti, con in primo piano le Tre Cime di Lavaredo ma anche molti altri paesaggi naltoatesini in generale e delle valli Pusteria e Aurina in particolare, tornano a fare da sfondo a una produzione cinematografica. L’iniziativa è supportata da fondo provinciale per per le produzioni cinematografiche e dal Businnes location Südtirol Alto Adige (Bls).

L'idea e la produzione, però, questa volta non vengono da lontano, dalle grandi capitali cinematografiche, ma è nata e si è sviluppata a Prato alla Drava. Nella frazione di San Candido ha sede la GeosFilm, casa di produzione del cameraman e regista Hubert Schönegger, che dopo essersi formato con la produzione di cortometraggi di successo, ha deciso di cimentarsi per la prima volta con un lungometraggio, ambientato proprio sulle montagne di casa.

A fornire trama e sceneggiatura è stato il diario di un soldato della Valle Aurina, Karl Außerhofer, trentaquattrenne all'epoca della Prima guerra mondiale, che la penna dello sceneggiatore Peter Dollinger ha rivisto e adattato con la consulenza storica di Sigrid Wisthaler, di San Candido. Racconta la vicenda di due giovani contadini, legati da un rapporto burrascoso, che vengono arruolati sul fronte dolomitico. Fra le rocce e il ghiaccio impareranno a superare i propri limiti e a diventare amici. Proprio la loro amicizia li aiuterà a superare la drammatica lotta contro il nemico, contro il loro crudele superiore e contro la loro principale avversaria, la natura invernale e spietata della montagna. Insieme ce la faranno, ma alla fine solo uno di loro riuscirà a fare ritorno da questa avventura.

Attualmente, nei luoghi del vecchio fronte dolomitico, a più di 2500 metri di altitudine, sono in corso le riprese estive del film il cui titolo provvisorio è «Tränen der Sextner Dolomiten - Le lacrime delle Dolomiti di Sesto», mentre già nello scorso mese di febbraio sono state ultimate le riprese invernali.

Nella locandina del film figurano nomi conosciuti, soprattutto nell'ambiente artistico germanofono, come quelli di Gedeon Burkhard, Christiane Filangieri, Anton Algrang e Ricardo Angelini ma non mancano neppure quelli di numerosi altoatesini, sia per quanto riguarda lo staff tecnico che il cast. Gli attori principali sono infatti Thomas Prenn di Dobbiaco nel ruolo di Franz e Florian Sumerauer, di Tristach, nel ruolo di Peter; Anna avrà il volto di Jasmin Mairhofer, originaria della valle Aurina e già ammirata in «Un passo dal cielo 2» e «La montagna silenziosa», originaria della Valle Aurina, senza contare l’attore di teatro Sepp Hintner, noto per i ruoli in «Do Haspinger» e «Pension Schöller». Le star sono indubbiamente Gedeon Burkhard, già ne «Il commissario Rex» e «Bastardi senza gloria» (di Quentin Tarantino) e Christiane Filangieri, vista in «La piccola principessa» e «La penna di Hemingway».

La troupe di Schönegger continuerà a girare fino a metà giugno in quelli che sono stati i luoghi del fronte dolomitico della Prima guerra mondiale, per un totale di circa 50 giorni. Fra le numerose location altoatesine coinvolte, oltre alle Tre Cime di Lavaredo si riconosceranno la Roda di Vaèl, Postal, Sesto, San Candido. Il film, della durata di circa 100 minuti, verrà proiettato nel 2014 al cinema per poi approdare in tv. Il progetto è stato finanziato con 200.000 euro del fondo altoatesino alle produzioni cinematografiche, ed avrà un effetto territoriale, ovvero un ritorno economico, pari al 150%.

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