LAIVES. Nella nuova giunta comunale di Laives, i posti disponibili saranno cinque per gli assessori più uno per il sindaco (ma tutti avranno d'ora in poi diritto di voto). La piccola "cura dimagrante" è stata stabilita dalla Regione ancor prima che finisse la legislatura passata, insieme alla riduzione anche dei componenti il consiglio comunale: da 30 a 27.

Ci sono poi le garanzie per le quote rosa e nella giunta che arriverà, i posti riservati alle donne sono due. Su questo scoglio per il neo sindaco Christian Bianchi poteva nascere qualche problema perchè fra gli eletti della sua coalizione l'unica donna entrata in consiglio è Claudia Furlani. «La soluzione c'è anche per la seconda donna in giunta - annuncia Christian Bianchi - e si tratterà di una persona esterna al consiglio comunale, una donna estremamente preparata nel campo finanziario e tributario, una donna quindi che diventerà preziosa dato che già si sa che il prossimo anno cambierà la legge sui bilanci».

Intanto il sindaco preferisce non fare nomi ma la voce che gira in municipio è che si tratti di un’esperta che già svolge il ruolo di revisore dei conti per enti pubblici. Un profilo, insomma, strettamente tecnico.

Se sarà così, certamente Christian Bianchi ha ingaggiato quanto di meglio poteva per coprire questo importante settore della pubblica amministrazione. Sul versante delle trattative per la formazione di una nuova giunta, domani alle 9, in una sala del municipio di Laives si svolgerà il fraccia a faccia fra Bianchi e la delegazione del Movimento 5 stelle guidata dai consiglieri Paolo Castelli e Alberto Dell'Osbel, delegazione della quale dovrebbe fare parte anche Paul Koellensperger, consigliere provinciale del Movimento 5 stelle.

La particolarità di questo incontro, finalizzato alla discussione per formare la nuova giunta comunale, sta nel fatto che avrà carattere pubblico ovvero che chiunque potrà assistere al confronto fra il sindaco Bianchi e i rappresentanti del Movimento 5 stelle. Si tratta dello stesso metodo adottato da Beppe Grillo in un incontro con Matteo Renzi tempo fa, in onore alla massima trasparenza. Tutto all’insegna della diretta streaming e delle porte aperte. L’Svp intanto attende di capire che cosa Bianchi riuscirà a raggiungere con gli altri gruppi politici con i quali ha avuto e avrà dei colloqui. «Come Svp - dice Robert Tezzele, Obmann del partito a San Giacomo, siamo per provare sicuramente a fare una coalizione di maggioranza; molto dipenderà però dai risultati che il sindaco riuscirà raggiungere attraverso gli incontri con gli altri gruppi. Certo, non mancano remore, specialmente a livello provinciale, sulla possibilità di entrare in una giunta con esponenti del centrodestra e della Lega Nord ma, come detto, siamo dell'idea che ogni tentativo per formare una giunta e una maggioranza vada fatto». Del Movimento 5 stelle e dell'incontro di domani col sindaco si è detto, mentre gli Ecosociali (Volani e Zanvettor) hanno sottolineato la "distanza" che li separa dalla Lega nord di Giuliano Vettorato. Lega nord che fa parte della coalizione di Bianchi. Dario Volani, nel ribadirlo qualche giorno fa su queste pagine, ha lasciato comunque un piccolo spiraglio quando ha sottolineato che, «l'eventualità di entrare in una coalizione dove vi sia anche la Lega Nord andrebbe discussa con tutta la base del gruppo Ecosociale che lo ha sostenuto nella candidatura a sindaco». Proprio la Lega nord però, sia con le parole di Maurizo Fugatti sia con le dichiarazioni del consigliere Giuliano Vettorato ha adottato una linea molto soft: «L'indicazione che abbiamo dato al sindaco Bianchi - spiega comunque lo stesso Vettorato - è quella di andare avanti, compiendo ogni sforzo per arrivare alla formazione di una maggioranza: non saremo certo noi, come Lega nord, a porre veti». Con questo quadro, Christian Bianchi è convinto di riuscire a portare già in occasione del primo consiglio per la convalida degli eletti, anche una proposta di giunta.

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