Le famiglie spendono 2.941 euro al mese

In media 500 euro in più rispetto al resto d’Italia. A pesare è sempre la casa (affitto e mutuo). Siamo virtuosi sul cibo


di Valeria Frangipane


BOLZANO. Nessuna sorpresa ma un’ulteriore conferma del nostro caro vita. L’Astat - Istituto provinciale di statistica - dice in base ad un’indagine riferita al 2011 che la famiglia altoatesina consuma ogni mese beni e servizi per un valore medio di 2.941 euro (399 di alimentari e bevande e 2.542 tra affitto, mutuo ecc.) quando nel resto d’Italia l’esborso è di 2.488 euro. In soldoni paghiamo ogni mese 453 euro più degli altri, soltanto la Lombardia riesce a fare peggio con 3.033 euro.

A Trento le cose vanno meglio con un valore medio di consumo di 2.776 euro, 165 euro meno di Bolzano.

Generi alimentari. Per il consumo di alimentari e bevande gli altoatesini spendono in media 399 euro al mese.

Meno del resto d’Italia che evidentemente mangia e beve di più (477 euro) e meno del Trentino (408 euro).

La famiglia biancorossa consuma ogni mese soprattutto carne (84 euro), pane e cereali (80 euro). Per patate, frutta e ortaggi spende circa 70 euro ed altri 64 se ne vanno in latte, formaggi e uova. Il consumo più basso si registra per l’olio e i grassi in generale(17 euro) e per il pesce (16 euro).

Le spese per l’abitazione. E adesso andiamo a vedere, nel dettaglio, le voci e le spese che compongono i cosiddetti “servizi non alimentari” che ammontano a 2.542 euro al mese, contro i 2.368 del resto d’Italia.

La voce che pesa di più è come sempre quella della casa.

Circa un quarto delle famiglie che vive in Alto Adige paga un affitto medio di 441 euro al mese contro i 374 euro del resto d’Italia. Il 15,5% delle famiglie che vive in una casa di proprietà si accolla un mutuo medio di 603 euro al mese contro i 514 del resto del Belpaese. Facilissimo capire come un mercato immobiliare alle stelle pesi anche sui mutui. L’energia elettrica ci costa mediamente 41 euro al mese contro i 45 euro delle altre regioni. Risparmiamo anche per il gas (21 euro in Alto Adige e 55 euro in Italia), risultato che si può almeno parzialmente spiegare - spiegano all’Astat - con l’uso limitato che se ne fa per il riscaldamento.

Le spese per l’acqua e per il condominio ci bastonano con 49 euro al mese (42 euro il dato complessivo italiano).

Dopo il consumo per l’abitazione seguono le voci restanti. Qui i valori più alti appartengono a trasporti e comunicazioni (18,0%) e ad altri beni e servizi (13,4%). Seguono mobili, elettrodomestici e servizi per la casa (8,9%), istruzione e tempo libero (6,9%), abbigliamento e calzature (6,1%), sanità (4,6%), combustibili ed energia (4,2%) e tabacchi (0,7%).

Il caro macchina. Nell’anno 2011 le famiglie altoatesine hanno speso in media 62 euro al mese per l’assicurazione della loro auto ecc. (77 euro in Italia). Per il carburante sono stati spesi mediamente 216 euro al mese e 386 euro al mese per la manutenzione del veicolo. Nel resto d’Italia le corrispondenti spese - dice l’Astat - sono «leggermente più basse»: 186 euro per carburante e 236 euro per la manutenzione dei veicoli.

Il trasporto pubblico. L’Astat spiega anche che grazie ai diversi abbonamenti e cartevalori, le spese mensili delle famiglie che usano mezzi pubblici urbani e interurbani si sono posizionate nettamente sotto le somme pagate nella media nazionale (27 euro contro 44 euro e 24 euro contro 42 euro). Per la stessa ragione, anche le spese degli altoatesini che viaggiano in treno sono state più basse di quelle delle altre regioni italiane (33 euro al mese in Alto Adige, 66 euro considerando tutta l’Italia).

La tipologia di famiglia che in Alto Adige spende di più è quella con almeno tre figli. Si tratta di nuclei che hanno consumato nel 2011 beni e servizi con un valore monetario di 4.389 euro al mese. Gli anziani soli sono quelli che spendono meno (1.497 euro mensili), anche perchè spesso hanno meno soldi.

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