Le «montagne» di plastica sono ancora lì 

Non si ferma la protesta per l’inquinamento da granulato nell’area sportiva di via Maso della Pieve



BOLZANO. Sette mesi dopo la plastica è ancora lì, nell’area sportiva di via Maso della Pieve, minuscoli pallini che inquinano l’area sportiva, finiscono nei tombini, possono essere mangiati dai passeri. E i residenti adesso minacciano di sporgere denuncia, «se il Comune non si decide a intervenire». Era aprile, quando Giovanni Bonadio (presidente dell’Ana di Oltrisarco) aveva chiamato la redazione per segnalare il problema delle montagnole di micro pallini di plastica accumulati ai bordi dei campi da calcio di via Maso della Pieve e sparsi dal vento. Si tratta del materiale che viene sparso sopra l’erba sintetica per aumentare la consistenza del manto e ridurre l’attrito nei movimenti dei giocatori. Una parte di quei pallini finisce fuori dai campi di calcio. Grazie alla mobilitazione, qualcosa si era mosso. I cumuli di pallini erano stati provocati dal lavoro di pulizia dei campi dalla neve. La società di gestione Sport City in aprile, dopo le proteste, aveva iniziato il lavoro di pulizia dell’area. Ma adesso Bonadio è tornato a farsi sentire. Ieri era davanti ai campi di calcio con Gianpaolo Grimaldo, altro residente impegnato nella battaglia per la pulizia dell’area. Bonadio e Grimaldo mostrano le mani piene di granulato di plastica e protestano: «Ecco, non è cambiato assolutamente nulla. L’area attorno ai campi è piena di questa plastica». Gli operai non erano passati a pulire? «Il problema non si risolve così», risponde Bonadio, «Abbiamo fatto tante segnalazioni al Comune. I pallini vengono sparsi sui campi di calcio e una parte finisce sempre a bordo campo. A quel punto basta un colpo di vento e il materiale vola ovunque. Si parla tanto di ambiente e lotta alla plastica e poi si permette questo inquinamento. Una parte di questi pallini finisce nei tombini e da lì nelle fognature, non capisco perché sottovalutino il problema». Bonadio è pronto a fare un passo ufficiale: «Se il Comune insiste nell’ignorarci, faremo un esposto». Quale potrebbe essere la soluzione? «I pallini di plastica non devono uscire dai campi di calcio. Nell’area sportiva di via Resia hanno costruito i campi in modo che non ci sia dispersione. E adesso che arriva l’inverno non deve più essere permesso che la neve mescolata ai pallini di plastica venga spalata ai bordi dei campi e resti lì fino alla primavera».

All’inizio della scorsa primavera il Comune aveva fatto presente alla Sport City la presenza del granulato a bordo dei campi. Alle sollecitazioni del Comune, la Sport City aveva replicato che era necessario attendere ancora. Poi la pulizia, ma il problema non è stato risolto.

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