Le nove richieste ai candidati
Ambientalisti contro i pesticidi, chiedono un Biodistretto Alpino
BOLZANO. Le Associazioni ambientaliste, supportate da numerose altre organizzazioni e cittadini che hanno a cuore la loro salute, l’ambiente, e una sana alimentazione, invitano i candidati alle elezioni provinciali ad aderire e a sostenere la progressiva eliminazione dell’uso dei pesticidi di sintesi in agricoltura e l’istituzione di un Biodistretto Alpino in regione. L’appello “Verso un biodistretto alpino” è stato presentato in Trentino. Le nove proposte dell’appello: 1) La revisione organica delle normative provinciali in materia; 2) Utilizzo della leva fiscale locale per supportare le imprese agricole nella transizione al biologico e nella diversificazione delle colture; 3) Stimolo della domanda attraverso l’inserimento del “biologico km 0” come requisito inaggirabile per i prodotti reperibili sul mercato locale in tutti gli appalti di ristorazione collettiva pubblica; 4) Orientamento all’agricoltura biologica di formazione, supporto tecnico e ricerca in seno alla Fondazione Mach e al Centro di Sperimentazione Laimburg; 5) Modifica delle politiche di gestione del nostro territorio; 6) Avvio di un gruppo di lavoro stabile per fare rete fra i distretti biologici esistenti; 7) Indirizzo delle strategie di marketing territoriale; 8) Sostegno ai progetti realizzati e sostenuti nell'ambito della legge per la promozione dell'economia solidale e della responsabilità sociale d'impresa; 9) Promozione dell’agricoltura biologica come scelta strategica.