Le Rolls Royce incantano Dobbiaco / FOTO

Gioielli a quattro ruote, anche ultracentenari, in passerella davanti al Grand Hotel



DOBBIACO. E' trascorso ormai un secolo da quando, era il 1913, i primi orgogliosi possessori delle allora già potenti, famose e ammirate Rolls Royce sentirono il bisogno di dimostrare al mondo intero la versatilità e la forza delle loro autovetture. Lo fecero affrontando l’«Alpine Trial» che li portò a toccare le più famose località delle Alpi, fra cui non poteva mancare Dobbiaco, sede di un Grand Hotel e di una stazione ferroviaria già famose in tutta Europa. Un “trial” che da quel momento si ripete ogni dieci anni, talvolta con le protagoniste che nel frattempo sono passate di mano, ma sempre fra l'orgoglio di tutti i partecipanti. Nel frattempo è solo cambiato il motto della manifestazione, che ora dice «una Rolls Royce non ha più bisogno della competizione per affermare la sua superiorità». Fedeli alla tradizione anche quest'anno ben 42 Rolls, la più anziana una Silver Ghost “Roi de Belge” del 1910 e la più giovane (si fa per dire) una Silver Ghost “Dual Cowl Tourer” del 1925, hanno intrapreso nuovamente il loro tour estivo, raggiungendo nel tardo pomeriggio di lunedì, esattamente come 100 anni fa, il piazzale del Grand Hotel di Dobbiaco. Qui si sono schierate, splendide, scintillanti e amorevolmente curate e subito rilucidate dai proprietari, in una rappresentazione da cartolina che ha attirato l'attenzione di numerosi curiosi e appassionati. E del sindaco Guido Bocher, che ha provato l’emozione di mettersi al volante.













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