Le vacanze dei meranesi, fuga dal Nordafrica

Preoccupa anche la crisi finanziaria della Grecia: «Bisogna portare il contante?» E così dalla città del Passirio ci si sposta in Italia (bene la Sardegna) o in Spagna


di Simone Facchini


MERANO. Fuga dai Paesi islamici. Già prima di venerdì, giorno dell’attacco ai due resort affacciati sulle spiagge della Tunisia, le mete delle vacanze dei meranesi escludevano gli Stati musulmani. Dopo quanto accaduto, la strage di turisti a Sousse, l’escalation di timori è fatalmente destinata a impennarsi. "Tunisia e Marocco nelle prenotazioni per quest’estate non sono state praticamente prese in considerazione, e pure sulla Turchia i vacanzieri avanzano parecchie perplessità", spiega Birgit Lanzendörfer della Nouba Tours. "Solo qualche irriducibile del mar Rosso ha optato per alberghi egiziani". Facile prevedere che qualcuno adesso cambierà idea.

"Chi di norma sceglieva quel genere di destinazioni - continua Lanzendörfer - ci chiede cosa può trovare con una spesa analoga. L’Italia spesso è troppo cara, la Croazia ha prezzi concorrenziali ma molti la scartano perché il viaggio in automobile comporta parecchie ore, ci sarebbe la Grecia ma anche in quel caso vi sono preoccupazioni, legate ovviamente alla situazione economica di Atene".

"La questione sicurezza - conferma Gianluca Magrini, consulente di viaggio - è una componente primaria nella scelta della vacanza. Il terrorismo da una parte e la crisi greca dall’altra hanno dirottato molte attenzioni sulla Spagna, le Baleari in particolare. Ma a Ibiza, Maiorca, Minorca e Formentera se ne sono accorti e non hanno esitato ad alzare i prezzi". La legge del mercato. "Tuttavia molti meranesi preferiscono spendere qualche soldo in più ma sentirsi tranquilli. Per quanto riguarda le destinazioni italiane, bene la Sardegna, mentre chi sceglie l’Adriatico di norma non passa attraverso intermediari". "Per l’Italia abbiamo avuto varie richieste, Sardegna e anche sud dello stivale, Puglia in particolare ma anche Calabria", aggiunge Tania Bollani della Check-In Travel. "Rispetto al passato, alcune famiglie con bambini hanno scelto i Caraibi: c’è l’incognita meteo, tuttavia alla fine il costo dei pacchetti, per esempio in repubblica Dominicana, non si discosta di molto dal budget per i resort della Grecia. In merito a quest’ultima, in tanti fanno domande su come comportarsi: meglio portare con sé del contante".

Ma con internet e le prenotazioni online, le agenzie di viaggio hanno ancora mercato? Sembrerebbe proprio di sì. Unanime il parere degli addetti ai lavori: per brevi soggiorni i consumatori si affidano al web, ma quando si tratta della vacanza lunga si cerca la consulenza e i professionisti del settore danno garanzie che la rete non può fornire. "Un intermediario, inoltre, è pronto in caso di necessità a risolvere possibili inconvenienti".













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