MERANO. Dopo cinque anni al governo della città al fianco di Svp e liste civiche, la Lega Nord torna a presentarsi agli elettori rafforzata nei propri organici in vista delle elezioni del 10 maggio. Ventuno sono i candidati per un posto in consiglio comunale, il triplo rispetto a 5 anni fa, una donna candidato sindaco, Rita Mattei, membro dimissionario del cda di Azienda municipalizzata. Il partito di Matteo Salvini in questi cinque anni in riva al Passirio è riuscito a conquistarsi uno spazio d'azione incredibile.

Con un solo consigliere eletto, Alessandro Maestri, capolista nella sfida del 10 maggio, ha ottenuto un assessore "ombra" in giunta, referente per la viabilità, un consigliere nel cda di Asm, per tre anni il vicepresidente Sasa e un membro nel cda dell'ente di gestione teatro. "All’inizio della legislatura il nostro peso era determinante per garantire la maggioranza - spiega Rita Mattei - e siamo riusciti a ottenere anche diversi risultati. Purtroppo con un consigliere su 20 non abbiamo avuto quel peso che sarebbe stato necessario per ottenere altro".

Cosa? Ridimensionare o eliminare il racket dell'accattonaggio, cancellare il progetto del campo nomadi alla confluenza ("se dipendesse da noi – spiega Mattei – l'1,2 milioni destinato nel bilancio potrebbe essere dirottato altrove"), più illuminazione pubblica, più telecamere di videosorveglianza, incremento del numero dei vigili urbani in servizio in strada, anche appoggiandosi alle agenzie private, e ricalcolo delle graduatorie per l'accesso ai servizi comunali (case, asili e scuole, case riposo) in base al numero degli anni di residenza a Merano, dando meno peso al reddito.

"Puntiamo a un risultato minimo - continua Rita Mattei - di due consiglieri perché siamo l'unico partito di destra ad avere un punto di riferimento a livello nazionale. Non siamo disposti a fare alleanze con i partiti di sinistra, penso al Pd, agli Ecosociali, ma anche ai Verdi". Nella lista dei candidati la Lega ha scelto di mettere al primo posto il consigliere uscente Alessandro Maestri, e poi di inserire i militanti del partito, da Karl Martinelli all’ex candidato sindaco e vice presidente di Sasa Sergio Armanini ad Aldo Colciago. Il resto dei candidati in ordine alfabetico, tra loro il gelataio Antonio Munaretto e Stefano Rosa che lo scorso anno si battè per ampliare le sezioni a tempo pieno delle elementari di lingua tedesca.

Tre le donne, oltre alla candidato sindaco. "Sono contro le quote rosa – aggiunge Mattei – in politica come nelle aziende deve prevalere il merito". Mai come in queste elezioni la rappresentanza italiana in consiglio rischia di allontanarsi da quella del 50/50 certificata dal censimento del 2011. "Anche se non lo ritengo un tema centrale – conclude Mattei – c'è un solo rimedio. Gli elettori di lingua italiana si rechino a votare il 10 maggio e non gettino alle ortiche il loro diritto dovere di esprimersi".

La lista. Candidato sindaco: Rita Mattei. Candidati: Alessandro Maestri, Karl Martinelli, Sergio Armanini, Aldo Colciago, Stefano Rosa, Luca Abram, Alberto Angelo, Daniela Belluzzo, Francesco Circolo, Giovanni De Noia Mecenero, Francesco Fortunato, Walter Kofler, Yuri Miccichè, Giovanni Modonesi, Antonio Munaretto, Renzo Pasquino, Edoardo Picelli, Lorenzo Remorini, Verena Schwienbacher, Loris Tres, Andrea Wieser.