LE NUOVE REGOLE

Lido di Bolzano: massimo 1.500 persone e in vasca 140 nuotatori 

Si punta ad aprire il 5 giugno. Potranno entrare solo 1.500 persone . Apertura: dalle 7 alle 9; dalle 9.30 alle 20 Si sta pensando ad un sistema di prenotazione online. Vietato l’uso di spogliatoi, docce, cabine. Niente abbonamenti stagionali


ANTONELLA MATTIOLI


BOLZANO. «L’obiettivo è di aprire il lido venerdì 5 giugno. Massimo i primi giorni della settimana successiva. Ma nell’estate del Covid purtroppo sarà tutto diverso. Per questo è importante che da parte degli utenti ci sia la massima responsabilità e comprensione». L’assessore Angelo Gennaccaro, ieri pomeriggio, ha fatto un sopralluogo con i tecnici nell’impianto di viale Trieste, per mettere a punto i tempi, ma soprattutto le modalità di accesso alla struttura con la quale i bolzanini hanno da sempre un rapporto speciale. Per molti non è solo la “piscina” dove si va, si nuota e si torna a casa; bensì un luogo, immerso in un grande parco verde, dove si passa l’intera giornata, si coltivano vecchie amicizia e ne nascono di nuove.

Nell’estate del Covid però dimenticatevi tutto questo. Nulla sarà come prima, perché - anche qui e soprattutto qui vista l’alta concentrazione di persone - ci sono una serie di disposizioni dettate dalla legge provinciale che vanno rigorosamente rispettate onde evitare il diffondersi del contagio. Tutto questo sta rendendo molto difficile l’organizzazione dell’apertura, anche in considerazione delle dimensioni dell’impianto che in condizioni normali accoglie dalle 3.500 alle 4 mila persone.

Assessore, quante persone potranno entrare quest’estate al lido?

Abbiamo fatto il conto: non più di 1.500.

Come sono state calcolate?

È molto semplice: la legge nazionale parla di una persona ogni 7 metri quadrati, ma in Alto Adige vale - il presidente della giunta provinciale Arno Kompatscher lo ha specificato alcuni giorni fa - la legge provinciale dell’8 maggio, che prevede una persona ogni 10 metri quadrati. Il lido si estende su un’area di 15 mila metri quadrati che corrisponde a 1500 persone.

A Bressanone e Brunico stanno lavorando su un’ipotesi di tre fase orarie, da tre ore ciascuna, per dare la possibilità a più persone di entrare. Anche a Bolzano sarà così?

Avevamo ipotizzato anche noi tre fasce orarie, ma questa soluzione abbiamo dovuto scartarla, perché la parte antistante al lido è quasi tutta occupata dal cantiere del Druso. Ciò significa che, organizzando gli accessi in tre turni, mi troverei un ammassamento tra chi entra e chi esce. Troppo pericoloso.

E quindi l’orario di apertura quale sarà?

Stiamo lavorando sulla fascia oraria, dalle 7 alle 9, dal lunedì al venerdì (il turno che l’assessore Gennaccaro negli ultimi due anni aveva introdotto nella piscina coperta, ndr); e poi 9.30-20, sette giorni su sette.

Il distanziamento dovrà essere mantenuto anche in acqua?

Due metri tra un nuotatore e l’altro. Non potremo avere più di 140 persone contemporaneamente in acqua. Ci sarà chi controllerà gli accessi ovviamente.

Tutte le vasche saranno aperte?

Apriremo le due olimpioniche e la vasca di 35 metri, all’ingresso. Mentre resteranno chiusi scivolo ed idromassaggio.

Gli spogliatoi si potranno utilizzare?

No. La legge provinciale non lo consente. Lo stesso dicasi per quanto riguarda le docce interne: non possiamo aprirle.

E per cambiarsi?

Bisognerà arrivare già pronti per entrare in vasca. Stiamo vedendo se c’è la possibilità di mettere all’esterno qualche separè in cui cambiarsi.

Scusi, ma neppure i bagni non saranno utilizzabili?

All’interno no. All’esterno abbiamo sette postazioni con Wc e lavandini: si potranno usare soltanto quelli. Per lavarsi prima di entrare in acqua e al termine della nuotata, si useranno le docce esterne. Tutto dovrà essere continuamente sanificato.

Gli armadietti?

Devono restare chiusi. Questo prevede la legge e non posso che attenermi in maniera scrupolosamente. In ballo c’è la salute. Non si scherza. Si entrerà quindi con il minimo indispensabile e si terrà vicino a sé quando ci si mette sul prato.

E le cabine si potranno usare?

No. Non si possono aprire, perché ci troveremo con più persone dentro uno spazio limitato. Impossibile.

Per entrare al lido bisognerà prenotare, sistema che si pensa di adottare in altri lidi?

Ci stiamo lavorando. Vediamo se sarà possibile adottare questo sistema. Purtroppo i tempi sono piuttosto stretti, volendo aprire il 5 giugno.

Come funzionerebbe la prenotazione online?

Un’ipotesi potrebbe essere quella di consentire la prenotazione per i primi mille ingressi entro le 11, ma con l’obbligo di presentarsi entro le 12. Per evitare di bloccare il posto che poi non si utilizza. Gli altri 500 potrebbero essere lasciati liberi.

Abbonamenti nel senso classico del termine, ovvero per l’intera stagione?

Impossibile farli. Anche perché - se dovesse esserci un’impennata di contagi - ci troveremmo costretti a chiudere ovviamente.

Le tariffe?

Non abbiamo ancora deciso, ma stiamo pensando a piccoli pacchetti di 10-12 ingressi.

Ci saranno aumenti?

Ripeto, dobbiamo ancora parlare di tariffe. Quello che è certo è che per il Comune ci sarà una drastica riduzione degli incassi, a fronte di un aumento esponenziale delle spese per le sanificazioni e per il personale addetto ai controlli.

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