CALDARO. Archiviata una stagione difficile soprattutto a cause delle bizze del tempo il Comune di Caldaro ha indetto da pochi giorni la gara per dare in affitto il Lido al Lago di Caldaro dal 2015 al 2024. Per il Comune si tratta di un introito importante anche perché va a coprire parte della rata del mutuo acceso a suo tempo per la realizzazione della struttura, piuttosto gradita tanto dai residenti quanto dai turisti. Tra le condizioni imposte dalla giunta comunale vi sono un minimo di dieci dipendenti di media negli ultimi cinque anni e un giro d’affari di mezzo milione. Nell’affitto vanno considerati il ristorante, la piscina scoperta e il noleggio di alcune barche. La scadenza del contratto è il 31 dicembre 2024.

Capacità economica. «L'offerente - spiega in una nota il sindaco Getrud Benin - deve aver gestito negli ultimi 5 anni commerciali un esercizio alberghiero con un fatturato di almeno mezzo milione in ogni anno d'esercizio». Per provare la capacità finanziaria deve essere presentata anche una dichiarazione di un istituto bancario, dalla quale risulti che l'offerente è in grado sotto il profilo finanziario, di gestire la struttura. Serve, dunque, una garanzia a supporto.

Capacità organizzativa. Altrettanto rigidi i requisiti dal punto di vista organizzativo. «L'offerente - prosegue il sindaco - deve aver dato lavoro negli ultimi 5 anni in media ad almeno 10 dipendenti. Tutti gli interessati, anche associazioni temporanee d'imprese, che soddisfano le nostre richieste, possono presentare domanda per essere poi invitati alla licitazione privata».

I termini. La domanda di partecipazione va redatta su carta bollata e dovrà arrivare in Comune entro le ore 12 del 26 settembre con l’indicazione “Affitto Lido al lago di Caldaro”.

In Comune i “rumors”, anche accreditati, danno per possibile, se non addirittura probabile, un avvicendamento nella gestione.

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