LAIVES. Formalmente ancora non è stata affidata la gestione del lido comunale di Laives alla Cs2a, ma l'esonero della Coop 4 Life, che aveva vinto l'appalto è oramai deciso da tempo. La Cs2a era arrivata al secondo posto ed è stato perciò naturale rivolgersi ad essa, una volta optato per la chiusura anticipata del rapporto con chi l'appalto aveva conquistato inizialmente. «Noi abbiamo accettato la proposta che ci ha fatto il Comune di Laives - sottolinea a proposito Stefano Pizzo, della Cs2a - e ho anche tranquillizzato i responsabili comunali del servizio in merito alla possibilità che il nostro team sia pronto ad aprire regolarmente l'ultima settimana di maggio. Appena ci consegneranno ufficialmente la gestione, noi porteremo al lido comunale di Laives tutte le risorse disponibili, con l'intenzione di recuperare il livello qualitativo e di gradimento della gente, che avevamo sperimentato quando gestimmo la struttura, prima del 2010». Prima però di procedere con l'affidamento del lido ad un nuovo gestore, occorrerà fare il punto della situazione e, in particolare, verificare cosa serve e cosa eventualmente ancora manca, per poter riaprire regolarmente. Questo sarà oggetto di un sopralluogo che l'ufficio servizi del Comune di Laives ha programmato già per la prossima settimana, mentre all'interno dell'impianto balneare di via Stazione sono già in corso i primi lavori di manutenzione del verde.

Le lamentele. Il Comune di Laives era arrivato alla decisione di chiudere prematuramente il rapporto con la Coop 4 Life ancora lo scorso autunno. La giustificazione ufficiale fu che la cooperativa non aveva rispettato alcune prescrizioni che facevano parte integrante del contratto di appalto per la gestione del lido. Accanto a questo c'erano anche state lamentele da parte di qualche utente, accompagnate pure da una raccolta di firme tra i bagnanti che avevano chiesto una serie di miglioramenti.

Il gestore. Alle critiche, il gestore aveva sempre risposto che in ogni momento era pronto a dimostrare che non era vero e che comunque i controlli venivano fatti regolarmente dagli addetti esterni. Piuttosto, le sue buone intenzioni per rilanciare il lido di Laives attraverso iniziative di vario genere, erano sempre state frustrate dal Comune. A questo si era aggiunta, la scorsa estate, anche una buona dose di sfortuna, perché un forte vento aveva distrutto la palestra all'aperto che il gestore aveva montato sotto un grande gazebo in un angolo dell'adiacente campo da calcio. Comunque sia, il rappporto con la Coop 4 Life ad un certo punto si era incrinato definitivamente e l'atto finale, inevitabile, è stata la chiusura anticipata del contratto per la gestione del lido, con la parola affidata ai rispettivi legali. Fin qui non si ha notizia comunale di un ricorso e nel frattempo, come detto, l'amministrazione comunale ha provveduto a contattare la seconda arrivata, che è la Cs2a, una cooperativa con lunga esperienza in questo campo, avendo già gestito vari lidi, compreso quello di Bolzano e quello di Laives, qualche anno addietro, senza che si siano verificati problemi. Quest’estate non dovrebbero pertanto esserci problemi.

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