BOLZANO. Sarà Maria Elena Boschi a tenere a battesimo i candidati Pd della Bassa Atesina per le elezioni provinciali. La deputata tornerà a Bolzano la settimana prossima e il segretario Alessandro Huber sta organizzando un appuntamento a Laives con Maria Elena Boschi per lanciare i candidati del comprensorio. Così Huber sulla crisi di rapporti tra Svp e sindaco Caramaschi: «Bisogna abbassare i toni. Contro Caramaschi si è scatenata una bolla assolutamente sproporzionata». Lunedì sera si sono riuniti i circoli della Bassa Atesina. Sono stati proposti otto nomi. Nella testa di lista, al quinto posto, dovrebbe essere candidata Sara Endrizzi. «Non abbiamo ancora chiuso, perché vorremmo presentarci con una decisione unica sia per la Bassa Atesina che per l’Oltradige», riferisce Sara Endrizzi. Tra i punti in sospeso, la presenza o meno nella lista del vicesindaco di Egna Alex Pocher, critico sulla strategia elettorale. «Contiamo di avere Pocher con noi», anticipa Huber. Ancora nulla di nuovo sulla sponda meranese del Pd, cui spetta, tra l’altro, il quarto posto nella testa di lista. Lì il problema è la lista civica solo meranese che tenta l’assessore del Pd Diego Zanella (duro con la decisione di Christian Tommasini capolista e Sandro Repetto al secondo posto). Zanella parla, tra gli altri, con la Civica per Merano di Balzarini e Casolari. Huber prova a convincere tutti a candidarsi con il Pd: «Non mi sembra il momento giusto per puntare su liste civiche territoriali, come pure sta facendo Bizzo. Sarà una campagna elettorale dominata dai temi nazionali in cui si dovrà fare una scelta di campo, con la Lega o contro. Secondo me, il Pd deve essere il punto di riferimento per questo fronte democratico. Invece di pensare a una civica meranese, propongano un nome forte per la nostra lista e vi dirottino i voti».