Lo School village cambia: c’è la sbarra al parcheggio

Finisce l’uso dei posti da parte di residenti della zona e possessori di camper Da definire gli accessi degli atleti che usano la palestra e dei fornitori delle scuole


di Simone Facchini


MERANO. Sbarra - per ora non ancora in servizio - e plinti di cemento: sono gli elementi che annunciano il cambio di rotta nell’uso del parcheggio del villaggio scolastico in via Wolf. Il mutamento non si concretizzerà nell'immediato: l'anno scolastico comincerà senza scossoni, ma tempo qualche settimana, forse un paio di mesi, e l'introduzione delle nuove regole, da anni in agenda e più volte posticipata, diverrà realtà.

Di fatto, l'installazione delle barriere non fa che uniformarsi alle disposizioni della normativa provinciale. Si compirà così la parificazione in materia di posti auto tra insegnanti e personale non docente che lavora negli istituti dello school village meranese e gli altri dipendenti provinciali. Parliamo di circa 400 persone impiegate all'istituto Gandhi (licei e Ite), alle alberghiere Ritz e alle professionali Marconi, tutti in lingua italiana, e al Realgymnasium Einstein. Le medie tedesche, anch'esse alloggiate nel complesso di via Wolf, già da tempo hanno il loro posteggio con la stanga.

La novità porterà in dote diversi effetti e solleverà qualche malumore, pur trattandosi di un provvedimento programmato e in qualche modo "democratico". In primo luogo, non appena la sbarra entrerà in funzione disciplinando l'ingresso, docenti e assistenti scolastici dovranno pagare 16,86 euro al mese per accedere al parcheggio (circa 150 posti), fino a oggi occupato da chiunque lo volesse. Per esempio, da tanti residenti della zona privi di garage o con posto auto privato ma proprietari di più di un veicolo. Finirà anche l'uso del posteggio come rimessa per i camper. E si darà un taglio ai casi più drastici registrati, quelli di auto abbandonate in condizioni che sono andate deteriorandosi tanto da costringere a intervenire per rimuoverle.

A beneficiarne sarà senza dubbio la sicurezza degli studenti, visto che il viavai sui piazzali destinati ai mezzi diminuirà e si libereranno spazi per gli intervalli fra le lezioni.

Da risolvere vi sono tuttavia più aspetti. Soprattutto, c'è da considerare il fatto che all'interno dello school village ci sono due impianti utilizzati per attività extrascolastiche: in misura minore l'auditorium, ma la palestra viene adoperata dalle società sportive. Un primo problema riguarda gli allenamenti: gli atleti potranno accedere coi loro mezzi al parcheggio? Dovranno pagare? Analoghi interrogativi si pongono per le partite: su tutte, quelle della pallamano dello Sportclub Merano e del Bubi di calcio a 5, che richiamano centinaia di spettatori: quale sarà l'atteggiamento nei loro confronti? Non da ultimi, i fornitori: come accederanno alle scuole? Interrogativi che attendono risposte. Quando arriveranno, la "rivoluzione" del parcheggio sarà compiuta.

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