Lo scultore con l’«atelier» nel parco
Il maestro Vasili Pratluc realizza le sue opere su un tavolo da pic-nic sulle passeggiate Lungo Isarco
BOLZANO. Camminando lungo le passeggiate del Lungo Isarco, su una panchina all’altezza di via Rovigo, capita spesso di incontrare un signore molto riservato, dedito al lavoro dell’intarsio e del modellato, attorniato da attrezzi, trucioli e dagli sguardi curiosi ed impressionati dei passanti: il maestro Vasili Pratluc, moldavo d’origine ed ormai a Bolzano da tre anni, lavora lì, su quel tavolo, sul quale realizza con grande maestria pezzi scultorei unici e di grande impatto emotivo e spirituale, sotto gli occhi di centinaia di bolzanini.
All’aperto si sente più ispirato e più libero nel movimento, cosa che nel suo appartamento non troppo grande non riesce ad essere.
Il maestro Pratluc non usa scalpelli, ma arnesi minuti che gli consentono di lavorare il legno curandone i dettagli e, soprattutto, gli consentono di trasportare facilmente la sua bottega di qua e di là.
Vasili è un maestro artigiano e in Moldavia, allora ex Unione Sovietica, ha insegnato il suo mestiere a tante generazioni di giovani apprendisti che volevano accostarsi alla sua arte, la scultura. Da lì si è trasferito in Abruzzo dove ha vissuto per sedici anni.
Lì si è perfezionato nella scultura a tema spirituale e di ispirazione sacra, riuscendo ad esprimere soprattutto le emozioni dei personaggi che ritraeva.
Le sue opere sono state esposte al Vaticano, sono arrivate anche in Giappone, in Canada, negli Usa. La crisi tocca anche il mondo dell’arte e quindi Vasili è costretto a trasferirsi con la sua famiglia e giunge nel 2014 a Bolzano, dove, oltre a coltivare la sua passione e la sua arte individualmente, collabora con il laboratorio sociale «Manu» proprio perché rimane forte il suo desiderio di trasmettere la sua arte alle nuove generazioni appassionate, è anche padre e nonno e frequenta anche il parco, sua bottega a cielo aperto, coi propri nipoti. Pratluc Vasili è un artista molto umile, così come umile è il materiale da lui lavorato, ma i risultati della sua arte, del suo impegno, hanno un valore unico e apprezzato sia dagli intenditori che dai semplici passanti curiosi del parco di via Rovigo.
*Redattori di COOLtour