«Lo Stelvio non è più un parco»
Le associazioni ambientaliste attaccano la norma di attuazione
BOLZANO. Lo Stelvio è di fatto fuori dalla legge quadro dei parchi nazionali italiani: è la denuncia delle associazioni ambientaliste Cts, Italia Nostra, Legambiente, Lipu, Mountain Wilderness, Federazione Nazionale Pro Natura, Touring Club e Wwf. «Con la firma del presidente della repubblica Sergio Mattarella la norma d'attuazione varata dal governo per la nuova governance dello Stelvio di fatto sancisce l'uscita del parco dai parametri normativi della legge quadro nazionale 394 del 1991 che fino ad oggi ha regolamentato i parchi italiani».
Nella lettera appello e di richiesta d'incontro al presidente Mattarella, i presidenti delle associazioni ambientaliste avevano già evidenziato la principale criticità dell’Intesa dell'11 febbraio 2015.
«Con l’Intesa, si sceglie di creare solo un comitato di coordinamento e di indirizzo, privo di personalità giuridica, di risorse finanziarie e di personale, delegando i reali poteri di tutela e gestione alla Regione Lombardia e alle due Province autonome di Trento e Bolzano».
Tutto questo - secondo gli ambientalisti - è fuori dai parametri stabiliti per un'area protetta nazionale dalla legge quadro sui parchi italiani.
Le associazioni ambientaliste si riservano di valutare le possibili illegittimità normativo-costituzionali dell'Intesa e costituiranno "un Osservatorio sugli atti che verranno assunti dal Comitato di coordinamento e dagli altri soggetti pubblici coinvolti, per verificare che siano rispettate le norme sulle aree protette”.