Lodi per l’offerta ai consumatori e la produzione di alta qualità
BOLZANO. Una delegazione di Alto Adige e Trentino è stata di recente in visita a Bruxelles dove ha incontrato il coordinatore del Direttorato generale agricoltura e sviluppo rurale della Commissione...
BOLZANO. Una delegazione di Alto Adige e Trentino è stata di recente in visita a Bruxelles dove ha incontrato il coordinatore del Direttorato generale agricoltura e sviluppo rurale della Commissione europea, Jena Scheps. Assieme all’assessore altoatesino Arnold Schuler, erano presenti il suo omologo trentino Michele Dallapiccola, il direttore della Ripartizione agricoltura Martin Pazeller, il suo vice Paolo Fox, l’europarlamentare Herbert Dorfmann e i vertici delle principali cooperative ortofrutticole come Vog, Vi.P., Vog-Products e Melinda. "L’agricoltura - ha sottolineato Schuler - deve affrontare delle grandi sfide, ed è pronta a farlo nella maniera migliore, come già accaduto in passato".
Tra gli esempi positivi, l’assessore altoatesino ha citato il lavoro delle cooperative, le fusioni in grado di dare maggiore competitività a realtà troppe piccole per stare in maniera efficace sul mercato, ma anche i sempre maggiori sforzi verso l’agricoltura biologica e la produzione integrata. "Per gestire al meglio questo percorso - ha proseguito Arnold Schuler - sono fondamentali le cornici giuridiche rappresentate dalle direttive dell’Unione Europea, nonchè l’applicazione di programmi come quelli riguardanti l’ordinamento del mercato ortofrutticolo. Si tatta di uno strumento di importanza centrale, in quanto consente di sostenere e incentivare le piccole aziende agricole a conduzione familiare". Da parte sua, il rappresentante della Commissione europea ha lodato i risultati raggiunti dal settore agricolo in Alto Adige e in Trentino per quanto riguarda l’applicazione dei programmi Ue e la garanzia offerta ai consumatori di una produzione di alta qualità. Durante l’incontro sono stati affrontate anche altre tematiche come l’ambiente, la bio-diversità, il cambiamento climatico, l’innovazione e la politica alimentare sostenibile. "Su quest’ultimo punto - ha concluso Schuler - è in fase di preparazione a livello Ue una proposta di legge avanzata dal presidente Kompatscher che sostiene la filiera alimentare a tutela dei produttori e dei consumatori".