BOLZANO. Un titolo davvero singolare per la conferenza che questa sera alle ore 18.30 l’avvocato Arnaldo Loner terrà al circolo cittadino con la collaborazione dell’associazione scrittori Bolzano. Si parlerà infatti de “La nuova morte: una malattia curabile”. Conduce il giornalista Giuseppe De Cesare.

«Un titolo singolare», ammette lo stesso avvocato Loner, «perché finalmente la morte è diventata una malattia curabile. La mia sarà una riflessione sulla buonissima nuova legge. Il medico in futuro non potrà più limitarsi a curare il malato ma dovrà accompagnarlo, per farlo morire bene». Un tempo, spiega Loner, «il medico era presente fino a quando riusciva a curare il paziente». Quando poi era troppo tardi, «si ritirava e lasciava il posto al prete», considerando la questione come una sconfitta professionale. «Adesso il malato va invece accompagnato». Anche se moribondo, spiega l’avvocato Loner, «ha diritto ad una fine dignitosa, che rispetti la sua dignità di persona; non si deve essere ridotti a vegetali, riempiti di tubi».

La nuova legge ormai «ha per fortuna formalizzato una prassi ormai in atto da decenni. In più, noi a Bolzano abbiamo la fortuna di avere un reparto di cure palliative di prim’ordine, come quello diretto dal dottor Bernardo».

Non solo la dignità del morente. Alla conferenza dell’avvocato Loner si chiarirà in dettaglio anche cosa significhi e come debba essere applicato l’obbligo di informare il paziente ma anche di come si debba rispettare il diritto del paziente stesso a non essere informato sulle sue esatte condizioni fisiche.

Dell’argomento Loner ha già trattato di recente a un convegno alla presenza di 150 medici e anche ad un altro incontro alla presenza di 320 infermieri. «La bioetica - spiega - è un argomento che mi interessa molto. È un tema di grande interesse generale; della nuova legge si devono sottolineare sia gli aspetti umani che quelli pratici».

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