Lotteria col cervo in palio? Si può
In Alto Adige la caccia è regolamentata da una legge che secondo i Verdi non prevede una simile possibilità, essendo un sistema venatorio basato sulle riserve, in cui ogni cittadino può esercitare quest'"arte" solo nel Comune di residenza
BOLZANO. Può, una lotteria, mettere in palio l'abbattimento di un cervo? La domanda, precisa, l'ha fatta il gruppo dei Verdi in Consiglio provinciale dopo che l'associazione turistica di Tesido e la sciovia Guggenberg avevano annunciato che l'abbattimento di un cervo sarebbe stato il quarto premio della loro lotteria.
In Alto Adige la caccia è regolamentata da una legge che secondo i Verdi non prevede una simile possibilità, essendo un sistema venatorio basato sulle riserve, in cui ogni cittadino può esercitare quest'"arte" solo nel Comune di residenza. Il secondo quesito dei Verdi nella loro interrogazione era altrettanto chiaro: non c'è il rischio che vinca il premio un non residente o addirittura un turista e che quindi questo prefiguri un "oltraggio" alla legge?
Nella sua articolata risposta all'interrogazione, il presidente della Giunta Durnwalder ricostruisce tutto l'iter della legge. Alle specifiche domande, il presidente risponde che «il modo in cui i beneficiari di permessi vengono in possesso dei suddetti permessi non è specificato nel dettaglio e quindi anche un'estrazione a sorte dovrebbe essere possibile».
Alla seconda domanda, Durnwalder risponde che il pericolo che il premio vada fuori provincia non c'è, perché le persone che beneficiano dei permessi in una riserva di caccia altoatesina devono possedere i presupposti per l'esercizio venatorio nella nostra provincia, cioè essere residenti».