Lub, è Günther Mathà il nuovo direttore

La selezione premia un dirigente interno dell’ateneo. Ieri la maratona di colloqui dei candidati



BOLZANO. È Günther Mathà il nuovo direttore della Lub. La selezione ha premiato un interno, essendo attualmente Mathà direttore dell’area Servizi per la didattica e la ricerca nell’ateneo. «È una grande sfida per me sostenere da direttore questa università, che è eccellente e avrà un grande futuro. Sono onorato di contribuire, con il presidente Bergmeister e il rettore Lorenz, allo sviluppo della Lub, che sta per iniziare una fase importante di riorganizzazione». La designazione è avvenuta ieri nella seduta pomeridiana del Consiglio dell’università, riunito dopo una giornata di colloqui. La selezione finale ha visto ieri l’audizione di sei candidati da parte di una commissione che comprendeva parte del Cdu, tra cui il presidente Konrad Bergmeister, il vicepresidente Pietro Borgo, il rettore Walter Lorenz e un rappresentante della società specalizzata incaricata di effettuare la fase iniziale di selezione. Mathà, che avrà un contratto di 5 anni, subentra a Johanna Vaja, il direttore generale che ha dato in maggio le dimissioni. Mathà conosce la Lub da prima della sua fondazione, avendo partecipato al gruppo di lavoro di progettazione dell’ateneo. Aveva poi seguito un percorso professionale esterno, per entrare poi in università sette anni fa attraverso il concorso per la posizione di direttore dei servizi didattici. «Dopo un bando a livello internazionale, a seguito del quale sono pervenute 34 candidature e al termine di una procedura di selezione multilivello, è stato individuato nella persona del dottor Günther Mathà il nuovo direttore dell’università», annuncia Bergmeister. I criteri essenziali del bando, ricorda Bergmeister, «erano, accanto alle competenze nella gestione del personale e alle abilità sociali in un contesto multilingue e multiculturale, anche la capacità di collaborare in modo cooperativo con gli organi universitari nonché le abilità strategiche nell’ottimizzazione e gestione dei processi amministrativi. Si sono candidate 34 persone. Dopo una prima fase di valutazione, sono stati condotti colloqui con 17 candidati, che sono stati valutati sulla base di un catalogo delle competenze. I primi 8 candidati classificati sono stati quindi sottoposti a un ulteriore test multidisciplinare di valutazione delle competenze e di questi, 6 candidati sono stati invitati a un’audizione con la commissione selezionatrice nominata dal Consiglio dell’università». Il ruolo del direttore è stato ridefinito e Mathà sarà responsabile delle attività tecnico-amministrative dell’ateneo.(fr.g.)













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