Luca, il bolzanino che ha sfondato a Londra nella moda

Marchetto, 29 anni, è stato assistente di Vivienne Westwood Il suo brand è “8DIX”e tra i clienti ha la cantante Katy Perry


di Massimiliano Bona


BOLZANO. Tra i (pochi) bolzanini che hanno sfondato nella moda c’è anche Luca Marchetto. Ha 29 anni, si è diplomato al liceo scientifico Torricelli e, dopo la laurea all’Accademia delle Belle Arti di Milano, ha avuto la sfacciataggine – dopo un mese di studio a Londra per imparare l’inglese – di presentarsi da Vivienne Westwood, poliedrica stilista inglese che negli anni Settanta ha contribuito a creare il genere “punk” reinterpretando la moda di strada. Della Westwood Luca è stato assistente personale per 5 anni ma un anno fa si è licenziato per lanciare il brand 8DIX assieme al socio Jordan Bowen, altro giovane rampante della moda londinese. Il marchio va per la maggiore anche perchè di recente i due stilisti sono stati scelti per fornire capi e accessori per il video «Dark horse» della cantante Katy Perry.

Tira molto anche la T-Shirt McDonald: «Sta facendo tanto “rumore” - racconta Luca - perché Moschino ne ha lanciata una simile. E tra i clienti c’è chi sostiene che ci abbia copiato ma l’importante, per noi, è venderla bene».

Facciamo un passo indietro. Come ha iniziato?

«Dopo il diploma al «Torricelli» ho frequentato l’Accademia delle Belle Arti a Milano, dove mi sono trasferito e ho ottenuto il mio primo contratto con Lucio Costa, designer che puntava sul genere chic e glamour. Poi sono andato a Londra a studiare l’inglese».

E in Gran Bretagna è iniziata la sua favola?

«Diciamo che ci ho messo anche un po’ del mio. Un giorno prima di rientrare in Italia mi sono presentato dalla Westwood, che ho sempre considerato un’icona della trasgressione e della ribellione, al punto da fare la tesi proprio su di lei».

Ma la Westwood l’ha assunta su due piedi?

«L’ho colpita subito, ma mi ha ricontattato solo una settimana dopo il colloquio. Ho bluffato dicendo che vivevo a Londra, ma in realtà ero già tornato a Milano. Ho dovuto traslocare in due giorni e prendere il primo volo per l’Inghilterra. Poi, col tempo, sono diventato il suo assistente. Una parola la spendo volentieri anche per il marito Andreas: è un altro genio della moda».

Poi perchè ha «rotto»?

«Era diventato un lavoro e mi sono messo in proprio, con Jordan, lanciando il brand 8DIX, ispirato al noto pittore tedesco. Lavoriamo moltissimo con l’e-commerce. Il nostro sito è www.8dix.com e la nostra pagina Facebbok sta diventando un blog».

Ormai siete famosi al punto da essere contattati da Katy Perry per un video...

«Sì, è un momento fantastico. Un altro artista famoso ci ha contattato per una campagna di beneficenza. Vivo a Londra da 5 anni ma un giorno mi piacerebbe aprire uno store a Bolzano. Anche per una questione di affetto».

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