«Luce mia» in Pediatria anche durante il Covid
L’associazione bolzanina. I volontari hanno continuato a portare giochi ai piccoli pazienti regalando loro buonumore e un sorriso. Donato un dispositivo per la purificazione dell’aria
Bolzano. Nonostante la situazione straordinaria, l’associazione di volontariato “LuceMia” è riuscita a completare diversi progetti portando il sorriso nel reparto di Pediatria di Bolzano all’ospedale San Maurizio.
Il primo carico di sorrisi è arrivato ai piccoli “lottatori” del Day Hospital onco-ematologico dell’Ospedale provinciale di Bolzano. All’equipe medica e infermieristica sono stati consegnati peluche della Disney, macchinine, bamboline, magliette di Supereroi e braccialetti che allieteranno i compleanni dei piccoli e delle piccole pazienti.
Oltre ai giocattoli, l’associazione ha consegnato anche un dispositivo di purificazione dell’aria di ultima generazione che sfrutta una tecnologia avanzata chiamata “a plasma freddo”.
L’apparecchio verrà utilizzato nella scuola onco-ematologica.
I cuscini per i pazienti
Un altro importante progetto, bloccato dall’emergenza Covid, è stato completato in questi giorni. Oltre ai giocattoli che sicuramente riusciranno a strappare un sorriso ai piccoli pazienti nel giorno del loro compleanno, sono stati consegnati al team delle cure palliative pediatriche anche cuscini di diverse misure che permettono di rendere più comoda ed ergonomica ogni posizione, evitando così dolorose lesioni da decubito.
Il Comprensorio sanitario di Bolzano, con il Direttore comprensoriale Umberto Tait, la Primaria della Pediatria Lydia Pescollderungg e tutto il personale sanitario coinvolto a diverso titolo con i piccoli pazienti, ringrazia “LuceMia – Il sorriso di Laura Randi”.
L’associazione è nata dal sogno di una splendida ragazza bolzanina. Laura, interrotto a soli 21 anni a causa della leucemia. Sogno che i genitori Marco e Wilma e il fratello Luca hanno portato avanti con coraggio e determinazione anche in questo lungo e difficile periodo di emergenza che ha messo tutti a dura prova.
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