CORVARA. Sono sempre gravi le condizioni di Herbert Pezzedi di 61 anni, il direttore della scuola di sci di Corvara in Alta Badia, trovato l'altra sera in stato di incoscienza vicino alla stazione di partenza della seggiovia Alpenrose. Stava salendo da Arabba verso il Pordoi. È tuttora ricoverato all'ospedale di Agordo dove ieri pomeriggio ha ricevuto la visita della moglie. Il Pezzedi pare sia in grado di parlare ma non di chiarire, per il momento, ciò che gli è capitato. Varie le ipotesi che si fanno: o è caduto in pista quando oramai era buio, magari cercando di raggiungere uno dei vari rifugi presenti in zona, oppure il Pezzedi è stato colpito da un malore mentre si accingeva a percorrere la pista. Sull'ipotesi del malore improvviso crede il sindaco di Corvara Robert Rottonara che conosce molto bene Herbert Pezzedi: «È un uomo molto prudente e sempre disponibile: per quello che so ha perso i sensi ed ha rischiato grosso. Ogni altra supposizione mi pare fuori luogo. Prenderò contatto con i familiari e gli auguro di recupare in fretta perché Corvara e la scuola di sci hanno bisogno di lui». Herbert Pezzedi, sposato e padre di una figlia, era stato trovato venerdì sera con gli sci ai piedi nei pressi della stazione a valle della seggiovia Alpenrose, ad Arabba. L'allarme verso le 20.18 è stato immediato e sul posto si sono portati i volontari della Croce Bianca Fodom che hanno prestato le prime cure. Con l'ambulanza si sono diretti a Livinallongo e ad Alfauro hanno avuto l'incontro con la guardia medica. A Pieve c'è stato il rendez-vous con l'auto medica dell'ospedale di Agordo dove il Pezzedi, dopo essere stato stabilizzato, è stato ricoverato. Una telefonata di richiesta di soccorso, nel frattempo, era arrivata anche ai vigili del fuoco di Belluno, Le condizioni di Herbert Pezzedi sono considerate gravi, però ieri c'è stato un lieve miglioramento. La visita della moglie è stata di sollievo per il direttore della scuola di sci di Corvara il cui infortunio ha destato in Alta Badia profonda impressione. Perché Pezzedi, oltre che conosciutissimo, è particolarmente stimato dai residenti e dai numerosi turisti che l'hanno conosciuto come un uomo sembre disponibile. (e.d.)