Maia apre la stagione fra tagli ai contributi e grandi promesse

«Da lunedì offriremo 23 giornate di sport e divertimento Il sottosegretario sarà qui e vedrà questo impianto gioiello»


di Giuseppe Rossi


MERANO. La serrata sull'attività ippica minacciata ad aprile dai 12 principali ippodromi italiani non ci sarà, ma i tagli su contributi e montepremi in arrivo dal ministero dell'agricoltura a Roma rimangono. E con questi da lunedì, ponte lungo di Pentecoste, dovrà fare i conti la Merano Galoppo, la società presieduta da Gianni Martone.

Presidente Martone, la stagione scalpita, ma riuscirete a far quadrare i conti con i tagli annunciati a Roma?

“La stagione 2016, vorrei tranquillizzare tutti, partirà regolarmente e la porteremo a termine dando come sempre il nostro massimo".

I tagli peseranno comunque. Quanto perderete?

"Dopo il dimezzamento dei fondi per montepremi e contributi di gestione degli ippodromi del 2013, ora parliamo di un altro taglio del 20%".

Il programma, sembra però di capire, è confermato.

"Sì, offriremo agli appassionati, ma soprattutto alle famiglie, 23 giornate di attività ippica e non, di divertimento e di contatto con la natura. Ventuno giornate saranno dedicate ai purosangue, altre due esclusivamente agli avelignesi".

A Roma cosa è successo dopo la minaccia di sciopero?

"Siamo riusciti a riportare il timone a dritta nel processo avviato per la privatizzazione del settore".

Quindi basta soldi pubblici, ma gestione autonoma per gli ippodromi?

"Il processo di privatizzazione è il ministero per primo che lo sostiene. Mancano i decreti attuativi del provvedimento varato alla Camera".

Quale sarà lo scenario futuro?

"Una società di gestione nazionale composta da gestori degli ippodromi, allevatori e proprietari senza scopo di lucro".

Lei ha parlato con i responsabili del ministero?

"Con il sottosegretario al ministero delle politiche agricole, l'onorevole Giuseppe Castiglione. Gli ho ricordato che Merano è il più importante ippodromo nazionale per l'attività ostacolistica e che richiede quindi l'attenzione del Governo. Gli ho chiesto di rivedere i tagli che ci colpiscono".

Ha ottenuto delle rassicurazioni?

"Conto di avere il sottosegretario a Maia il lunedì di Pentecoste. Voglio che si renda conto di persona di che gioiello abbiamo. Il 16 avremo all’ippodromo anche il sindaco Paul Rösch e la sua giunta e spero anche buona parte della giunta provinciale. Il futuro dell'ippodromo dipende soprattutto da loro".

Il 2015 come si è chiuso?

"Con ottimi risultati di pubblico, scommesse e riconoscimento del nostro lavoro".

I conti come sono andati?

"Abbiamo chiuso il 2015 con una perdita sopportabile".

Il clou della stagione ippica resta il Gran Premio.

"È vero, ma non solo. La stagione estiva culminerà nel periodo tra Ferragosto e fine settembre ma avremo corse molto importanti anche a giugno, come la gran corsa siepi".

Avremo anche quest'anno il Carosello dei carabinieri?

"Stiamo lavorando per la conferma e siamo a buon punto".

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