bolzano. Il vicepresidente della giunta provinciale Arnold Schuler ha partecipato nella giornata di ieri a Roma alla Conferenza Stato-Regioni nella quale, alla presenza del presidente del consiglio Giuseppe Conte, si è trattato sui finanziamenti per i danni causati dal maltempo che quattro mesi fa ha colpito l’area dolomitica.

“La valutazione finale dei danni diretti – spiega Schuler – è di 85 milioni di euro”.

Dal momento che lo Stato non finanzia l’intera cifra è stata avanzata anche una richiesta a Bruxelles.

I danni complessivi, inclusi quelli indiretti, ammontano a 249 milioni.

“Per i primi interventi abbiamo ottenuto 2,5 milioni – e per i danni nell’ambito turismo e edilizia altri 240.000 euro”.

Degli 85,4 milioni di danni richiesti a Roma, la gran parte è dovuta a danni alle foreste (75 milioni), ma sono conteggiati anche quelli a strade, infrastrutture e argini dei corsi d’acqua.

Per le regioni interessate dal maltempo di quei giorni lo Stato ha stanziato complessivamente 476,6 milioni per l’anno in corso e 50 per il prossimo.

Nella finanziaria 2019 sono previsti anche altri 800 milioni e 900 milioni per gli anni 2020 e 2021.

L’assessore Arnold Schuler si rallegra inoltre del fatto che “già in novembre siamo riusciti a fare in modo che nella dichiarazione dello stato di emergenza i mezzi finanziari fluissero direttamente nel bilancio e che ci venisse garantito lo stanziamento degli 81 milioni di euro”.

Attualmente è previsto che siano stanziati 25 milioni quest’anno, 29 nel 2020 e altri 28 nel 2021.

In un ulteriore incontro con il capo della protezione civile nazionale Angelo Borrelli è riuscito a fare in modo che vengano stanziati altri 7,2 milioni per il 2019 e 362.000 euro per il 2020.

Il buon esito della trasferta romana di Schuler è salutato con soddisfazione anche dal presidente della Provincia, Arno Kompatscher.

Per quanto riguarda i lavori di risistemazione dei boschi colpiti dal maltempo, in questi quattro mesi si sono già sgomberati 200 mila metri cubi di legname. Al lavoro in provincia almeno 140 ditte.

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