Manager pubblici in Alto Adige: Engl il più ricco con 280 mila euro

Il direttore di Alto Adige marketing è in cima alla lista dei compensi provinciali. Quindici gli stipendi sopra i 100 mila euro. Al secondo posto si piazza Karl Manfredi di Brennercom


Davide Pasquali


BOLZANO. C'è chi non percepisce nulla, come il presidente del consiglio di amministrazione dell'Areale ferroviario Gerhard Brandstätter. E c'è chi, come il direttore di Alto Adige Marketing, Christoph Engl, si porta casa quasi 280 mila euro l'anno. Sono i vertici delle società con partecipazione provinciale, degli enti e degli istituti provinciali. L'attuale ammontare delle loro indennità è stato pubblicato dalla Provincia autonoma di Bolzano sul sito web della Rete civica. I dati si riferiscono al primo semestre del 2010 ma, effettuando una semplice moltiplicazione per due, si ottiene l'indennità annuale lorda percepita dai vari manager provinciali: direttori generali, direttori tecnici, amministratori delegati, presidenti vicepresidenti e membri dei consigli di amministrazione. Due i manager in grado di incassare compensi superiori ai duecentomila euro. Si tratta di Christoph Engl, direttore del colosso altoatesino del turismo Alto Adige Marketing, la cui indennità sfiora i 280 mila euro; e di Karl Manfredi, direttore della società provinciale di telecomunicazioni Brennercom, il cui stipendio ammonta a 255 mila euro. Tredici i manager che percepiscono compensi annuali lordi superiori ai centomila euro. Si tratta di Josef Tinkhauser, direttore generale di Informatica Alto Adige Spa, al terzo posto assoluto della graduatoria con 177.856 euro. Lo segue Reinhold Marsoner, direttore della Fiera Bolzano Spa, con 154.236 euro. Al quinto posto, Herbert Hofer, direttore di Techno Innovation Alto Adige Scpa, con 147.484 euro. Il direttore di Business Location Alto Adige, Ulrich Stofner, percepisce 145.498 euro l'anno. La direttrice generale delle Terme di Merano, Adelhied Stifter, guadagna poco meno di 140 mila euro. In classifica è la settima assoluta, prima delle donne. Donne che, per inciso, sono pochette anzichenò: su 32 manager citati in classifica, sono solo quattro. Proseguendo nella classifica, oltre alle società, si cominciano a trovare anche gli istituti creati con legge provinciale: all'ottavo posto assoluto si trova infatti il direttore dell'Istituto provinciale edilizia sociale, Franz Stimpfl, la cui indennità assomma a 116 mila euro lordi. Al nono posto il direttore della Fondazione Teatro e Auditorium Bolzano, Manfred Schweigkofler (116.348 euro). Al decimo, il direttore generale di Eco-Center Spa, Marco Palmitano (115.888). A seguire il direttore tecnico di Strutture Trasporto Alto Adige, Helmuth Moroder, destinato al posto di city manager bolzanino da gennaio 2011; il suo stipendio assomma a 110.506 euro lordi. A seguire ancora sei direttori generali: Maximilian Rainer di Sel Spa (109.176); Mirko Kopfsguter di Airport Bolzano Dolomiti Spa (105.000); Georg Plattner di Radiotelevisione Azienda Speciale (104.532); Paolo Peroni dei Magazzini Generali di Bolzano (104.396); Marco Bernardi del Teatro Stabile di Bolzano (91.364); e infine di Franzjosef Ploerer della fondazione Vital (87.362). Come gli ultimi due citati, tutti gli altri manager in classifica percepiscono meno di centomila euro. I compensi corposi, sopra i 50 mila euro, riguardano: Paul von Guggneberg, amministratore delegato del Centro guida sicura di Vadena (86.100 euro); Norbert Lantschner, amministratore delegato dell'Agenzia CasaClima Srl (85.300); Maria Letizia Ragaglia, direttore della Fondazione Museion (84.482); Bendikt Gramm, vicepresidente del consiglio di amministrazione dell'Autobrennero (50.506). Nell'elenco si sono considerati solo i manager con lo stipendio più elevato di ciascuna società o ente o istituto provinciale. Ma, ovviamente, non tutti percepiscono compensi elevati. Sono molti anche i consiglieri di amministrazione e, in alcuini casi anche direttori e presidenti di cda a indennità zero. Un caso eclatante è l'Areale ferroviario Bolzano Abz Spa: il presidente, l'avvocato Gerhard Brandstätter, così come il vice e quattro membri del consiglio di amminsitrazione non percepiscono il becco di un quattrino. A costo zero sono i membir del cda di Central Parking Spa, così come tutti i membri del consiglio di amministrazione dell'Istituto pedagogico provinciale di Ricerca Sperimentazione e aggiornamento educativi per il gruppo linguistico tedesco. Idem per l'omologo ladino e pure per quello italiano, tranne per il presidente Ivan Eccli (6.240 euro). A costo zero anche il cda della biblioteca italiana Claudia Augusta.

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