il caso

Manifestazione contro il convegno di Pro vita a Bolzano: è polemica

Fdi: «Il volantino dei contestatori è un appello alla violenza»



BOLZANO. Fratelli d'Italia critica l'annuncio di una contromanifestazione non autorizzata al convegno che il movimento Pro vita organizza domani a Bolzano. Al dibattito "Si potrà dire ancora mamma e papà?", in programma alle ore 19 nella sala Anne Frank, è annunciata anche la presenza del vice presidente della Provincia di Bolzano Giuliano Vettorato (Lega). La contromanifestazione, secondo le forze dell'ordine di probabile ispirazione anarchica, è stata invece annunciata nelle immediate vicinanze in viale Druso.

Il manifesto della contromanifestazione - afferma il deputato Fdi Alessandro Urzì - "ritrae un'aula parlamentare in fiamme e militanti con il pugno chiuso si annuncia la volontà di 'incontrarsi per non lasciarli parlare in pace'. Un appello alla violenza e alla negazione del diritto democratico di espressione del pensiero, con un metodo squadrista che richiama le dittature sudamericane", dichiara Urzì.

Il consigliere provinciale Fdi Marco Galateo, che sarà uno dei relatori dell'evento Pro vita, spiega di partecipare "convintamente per spiegare le ragioni del mio pensiero a sostegno della famiglia naturale". "Qual è la differenza è evidente a tutti, da un lato c'è il dialogo, il ragionamento giuridico, la valutazione politica dell'uso del denaro pubblico, dall'altro c'è odio e violenza, censura e volontà di chiudere la bocca anche con la forza", afferma Galateo.













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