Manovra: Durnwalder a Roma chiede al governo di trattare

Per il governatore altoatesino Luis Durnwalder la compartecipazione delle Province autonome di Bolzano e Trento alla manovra anticrisi è "in nessun modo giustificata"



BOLZANO. Per il governatore altoatesino Luis Durnwalder la compartecipazione delle Province autonome di Bolzano e Trento alla manovra anticrisi è "in nessun modo giustificata, soprattutto se si considera che già con l'Accordo di Milano rinunciamo annualmente a 500 milioni".

Durnwalder e il suo collega trentino Lorenzo Dellai oggi sono scesi a Roma trovano a Roma. Durnwalder ha ribadito, dopo un incontro con il ministro Raffaele Fitto e un vertice con i parlamentari eletti in Regione, che la Provincia non intende sottrarsi alla sua responsabilità, "ma chiede al governo di aprire un tavolo di negoziato sulla compartecipazione al ripiano del deficit nel rispetto degli impegni presi con l'Accordo di Milano".

L'assessore altoatesino alle Finanze, Roberto Bizzo, ha aggiunto che "il sacrificio richiesto alle Regioni e Province autonome è eccessivo in rapporto a quello richiesto alle Regioni ordinarie: le speciali rappresentano il 23% del bilancio totale, ma il concorso richiesto dalla manovra arriva invece al 34%". Durnwalder e Dellai hanno informato il ministro Fitto del vertice. "Gli abbiamo chiesto di seguire con attenzione l'evolversi della situazione e svolgere un ruolo di mediatore tra le esigenze del Governo e le ragioni delle autonomie speciali", riferisce Durnwalder. Sulla manovra anticrisi sono previsti alcuni emendamenti.













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