Marcelline, il no del Comune sul finanziamento
Spagnolli a Durnwalder: «Garantiamo solo le materne non possiamo permetterci anche le scuole elementari»
BOLZANO. Il Comune respinge il compromesso sulle scuole Marcelline avanzato dalla Provincia. «Il Comune non può permettersi di sostenere anche la ristrutturazione delle scuole elementari. Restiamo su quanto abbiamo detto dall’inizio: possiamo intervenire solo sulle scuole materne»: questo il commento a caldo del sindaco Luigi Spagnolli sulla proposta arrivata dal presidente provinciale Luis Durnwalder. Palazzo Widmann ha prospettato un finanziamento provinciale ai lavori sulle scuole superiori e le medie delle Marcelline, se il Comune a sua volta si facesse carico di materne ed elementari. Dal Comune arriva il «no grazie», ma secondo Spagnolli il sipario non è affatto calato sul progetto di ampliamento e ristrutturazione caldeggiato dall’istituto.«Confido che anche le Marcelline potranno reperire delle risorse», spiega Spagnolli, «il passo di Durnwalder è importante, perché mette sul tavolo una bella cifra. Anche il Comune farà ciò che può fare. Con queste carte andremo a discutere con le Marcelline». Insomma, viene sollecitata una operazione con tre finanziatori allo stesso livello, o quasi. Oppure un revisione del progetto, da parte delle suore, con un significativo taglio dei costi. Le cifre. Il progetto elaborato dalla scuola viaggia intorno ai 18 milioni, di cui 3 per le materne, 8 per le elementari, 4,5 per le medie e 2,5 per le superiori. Finora la discussione prevedeva che il finanziamento fosse quasi interamente pubblico, con una piccola quota garantita dalle suore. Da qui il ping pong delle settimane scorse tra Provincia e Comune su chi dovesse essere il principale finanziatore, fino al compromesso suggerito lunedì dalla giunta provinciale. Ma Spagnolli risponde ribadendo l’impegno preso da tempo in maggioranza: «Il Comune è interessato a intervenire sulle scuole materne. Si dovrebbe attingere al fondo di rotazione anche per le elementari, con una cifra forte, ma ciò significherebbe privilegiare le Marcelline a discapito di altre scuole cittadine. Vedo buoni margini per arrivare a una soluzione e saremmo lieti che una scuola importante potesse avere una sede adeguata». Ancora un plauso infine da Spagnolli alla Provincia, «che ha smosso le acque» e la consueta stoccata a Durnwalder: «Siamo sempre lieti quando la Provincia mette in campo finanziamenti così consistenti, ma non dovrebbe dire al Comune cosa deve spendere e dove».
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