Marcelline, non c’è ancora il via libera

Kasslatter Mur: «Iter avviato ma non concluso. Vista la cifra abbiamo suggerito di procedere per lotti»



BOLZANO. Sono più di due anni che le suore Marcelline chiedono alla Provincia il finanziamento per la ristrutturazione radicale del proprio istituto scolastico paritario. Un progetto da 19 milioni di euro (scuola materna esclusa) che fa discutere e il cui iter non è ancora concluso. Si può ora ricostruire le ultime tappe delle trattative intercorse tra Marcelline, Provincia e Comune. La chiusura del cerchio è stata raggiunta di recente con una riunione cui hanno partecipato, tra l’altro, i direttori della ripartizione Finanze di Provincia e Comune, Magnago e Bovolon.

«Ci dicano se va bene o no», incalza suor Augusta Keller, la responsabile dell’istituto, «di certo noi possiamo finanziare solo una parte dei lavori. Gli enti pubblici decidano se le Marcelline sono una realtà che merita di continuare a operare». E’ confermato che il progetto prevede l’abbattimento e ricostruzione dell’attuale istituto scolastico.

L’assessore provinciale Sabina Kasslatter Mur, che ha la competenza sulle scuole paritarie, ricostruisce: «Il via libera non c’è ancora, non ho firmato un decreto. Trattandosi di un importo così consistente se n’è occupata la giunta, anche perché il mio capitolo non possiede tale cifra. La Provincia può finanziare la parte di lavori che riguarda la scuola superiore, mentre per materna, elementari e medie spetta ai Comuni, in questo caso Bolzano, fare richiesta di prelievo dal fondo di rotazione assegnato ai Comuni. Nel caso delle scuole paritarie, la legge prevede che le rate vengano restituite al fondo di rotazione dalla Provincia e non dal Comune. Vista la consistenza della cifra in discussione, si era ipotizzato una dilazione dei lavori in lotti». Qualche cifra. La Provincia potrebbe finanziare con procedura a parte circa 3 milioni preventivati per le scuole superiori delle Marcelline. Altri 14 milioni verrebbero prelevati dal fondo di rotazione per scuole elementari e medie e il convitto. La Provincia attende la richiesta ufficiale del Comune, di cui si è discusso la scorsa settimana in giunta. Un capitolo a parte è la scuola materna. L’ipotesi è che il Comune intervenga con 2-3 milioni, stipulando una convenzione con le Marcelline. A quel punto, secondo la giunta comunale, quelle sezioni dovrebbero entrare a fare parte del sistema delle materne comunali. Nelle riunioni con i tecnici il Comune è stato rassicurato sul fatto che il prelievo dal fondo di rotazione non comprometterà il finanziamento di altri progetti scolastici sul territorio. La procedura prevede che i 14 milioni escano dal fondo di rotazione e vengano restituiti dalla Provincia in 20 anni. Ma non è stato chiarito se il fondo di rotazione (circa 60 milioni) verrà incrementato per compensare l’uscita da 14 milioni. (fr.g.)

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