il caso

Marchionne, laurea e corteo di protesta a Rovereto

L'amministratore delegato di Fiat Chrysler contestato dal collettivo Refresh



ROVERETO. L'amministratore delegato di Fiat Chrysler è arrivato, a bordo di una Maserati, a Rovereto per ricevere la laurea honoris in ingegneria, presso il polo della Meccatronica. Marchionne ha trovato anche la contestazione del collettivo studentesco Refresh.

Decine di studenti si sono mobilitati assieme al Fronte della Gioventù Comunista (Fgc) per contestare la presenza di Marchionne. «Il rettore parla di un appuntamento accademico per gli studenti e di un importante momento di incontro fra università e impresa, ma in che modo Marchionne può essere d’esempio per gli studenti?» - queste le parole di Nicola Giannini, studente dell’Università di Trento e responsabile locale del Fcg - «Marchionne non ha meriti nell’innovazione tecnologica.

Il “modello Marchionne” si basa su licenziamenti, sfruttamento dei lavoratori, attacco ai contratti nazionali e ai diritti nel nome della “produttività”. È espressione di un sistema che condanna la nostra generazione a un futuro di precarietà e sfruttamento, proprio non capiamo perché l’università si stia prestando a questa messinscena. L’ennesima dimostrazione di quanto l’università italiana sia asservita agli interessi delle grandi imprese, ben lontani da quelli degli studenti. Uno schiaffo alle migliaia di studenti che saranno i lavoratori di domani».













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