Maria, la bellezza e la vittoria sul male

Le opere di Alois Burger donate al Museo Civico di Bolzano



Nella tradizione del mondo cristiano-cattolico, Maria non rappresenta non solo la madre del Messia, ma anche la portavoce di tutte le madri nel Regno dei cieli, così come il principio della donna per eccellenza.

Questa raffigurazione di Maria riflette la società attuale e gli artisti la interpretano.

Alois Burger, morto prematuramente (Casies 1936 - Brunico 1983), a partire dai suoi studi viennesi alla scuola di Wander Bertoni sviluppò uno stile personale fortemente astratto, prevalentemente attraverso lavori sul corpo femminile.

Ciò si vede soprattutto nella sua serie di sculture in legno, realizzate tra il 1970 e il 1980 per i familiari e che sono contraddistinte da una fluidità nelle linee e da una sottolineatura sovrabbondante delle forme femminili.

La scultura presentata raffigura Maria Immacolata, vincitrice sul serpente, che lei stessa schiaccia, appoggiata sul mondo. Con questa scultura, Burger voleva dare il seguente messaggio: la bellezza femminina vince sulla cattiveria e sul male.

La statua è solo un esempio dell'ampia collezione artistica di Alois Burger, da poco donata al Museo Civico di Bolzano.

Per questo importante lascito, il Museo Civico esprime un particolare ringraziamento alla famiglia Burger.













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