BOLZANO. L’ex primario di Chirurgia dell’ospedale di Bolzano - Federico Martin- chiede di fare in fretta. «La difficoltà di reperire oggi radiologi/senologi esperti è nota in tutta Europa. Ma proprio per questo occorre mettere in pratica tutti i mezzi a disposizione per "ingaggiarli" (eventualmente con contratti particolari, precettazioni, mobilità etc.). E questo perchè la Senologia di Bolzano - continua - è riconosciuta come centro di riferimento e certificata internazionalmente. Sarebbe molto grave qualora la mancanza di un radiologo esperto mettesse in discussione i buoni risultati ottenuti sin qui dopo anni di faticoso impegno a fianco delle pazienti». Il medico spiega anche che per il trattamento del tumore della mammella è assolutamente necessario il concorso di più figure professionali ( radiologo, chirurgo, oncologo, chirurgo plastico, anatomopatologo ecc.). Ogni specialista concorre a migliorare per il proprio ambito la prognosi di questa neoplasia. «Il radiologo poi, gioca un ruolo fondamentale non solo nella "lettura" dello screening, ma soprattutto nell'identificare esattamente la posizione delle lesioni piccole o piccolissime altrimenti non rilevabili e che poi il chirurgo asporterà con un intervento il meno invasivo possibile. Per fare questo vi è la necessità di avere nel gruppo multidisciplinare radiologi con grande esperienza e competenza. Sarebbe veramente molto grave - conclude e ripete Martin - qualora la mancanza di un radiologo esperto mettesse in discussione i buoni risultati ottenuti sin qui dalla Senologia del San Maurizio dopo anni di faticoso impegno a fianco delle pazienti».