Massacrò a martellate la moglie, Oberkofler sotto processo

Il professionista della valle Aurina deve rispondere di tentato omicidio. Oggi prima udienza del processo con rito abbreviato



Paul Johann Oberkofler, il professionista inquisito per aver ridotto ad una larva umana la moglie massacrandole la testa a martellate, affronta da oggi il processo per tentato omicidio. Il procedimento (l’udienza è fissata per oggi alle 14) si svolgerà con rito abbreviato, condizionato dall'audizione di alcuni testimoni e di alcuni consulenti. L'uomo, di fatto, ha assassinato la moglie, Brigitte Steger.

La donna, formalmente ancora in vita, ha subìto lesioni cerebrali gravissime e si trova in una stato di coma che i medici hanno, da tempo, definito irreversibile.

Il Pm Luisa Mosna ha già avviato nei confronti dell’imputato un secondo procedimento per maltrattamenti e violenza sessuale, sempre nei confronti della consorte.

Nel frattempo l'imputato ha cercato inutilmente di ottenere il perdono dei figli. Ha cercato di "risarcirli" cedendo la proprietà dell'appartamento. Un atto che mira ad ottenere, sotto il profilo processuale, il riconoscimento - almeno parziale - delle attenuanti. I figli, però, sembrano intenzionati a confermare la costituzione di parte civile.













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