Maturità seconda prova: sorrisi al Classico, lacrime allo scientifico
La seconda prova di Maturità, dedicata alle materie di indirizzo, si chiude a Bolzano con umori differenti
BOLZANO. Tutti contenti, tranne gli studenti dello scientifico. La seconda prova di Maturità, dedicata alle materie di indirizzo, si chiude a Bolzano con umori differenti: contenti gli studenti del classico tradizionale Carducci che hanno dovuto affrontare la fattibile epistola 74 di Seneca, mentre dal Torricelli escono musi lunghi per una lista di quesiti giudicata «al limite dell'impossibile e inerente ad aspetti del programma mai affrontati».
Pollice alto, invece, da parte dei candidati all'uscita dell'Istituto Tecnico Commerciale Battisti che ha visto tre diverse prove a seconda dell'indirizzo: conti e bilanci per economia aziendale, progettazione informatica di un database per aziende immobiliari per i programmatori e due testi di inglese per il linguistico-aziendale. Inglese anche per le sezioni del classico linguistico che hanno analizzato un testo letterario scritto da Virginia Woolf.
Ora piccola pausa per i maturandi con un weekend lungo che porterà alle ultime due temute prove della prossima settimana con tedesco e l'ormai proverbiale "quizzone" sulle materie decise dalle differenti commissioni. Penultimo passo prima del liberatorio orale che chiuderà la trafila.