Maxi centro commerciale a Sinigo: la giunta dice no

Spaventato dall’eventualità di veder sorgere un “mostro” da 76 mila metri cubi, l’esecutivo vuole modificare la proposta di Bolzano


di Giuseppe Rossi


MERANO. La Provincia vuole realizzare a sud dello stabilimento Memc di Sinigo una enorme cubatura per il settore terziario, riservando alla destinazione commerciale il 15% dell'intero sviluppo urbanistico dell'area. La giunta comunale, spaventata dal rischio di veder sorgere ai margini sud della città un nuovo maxi centro commerciale da 76 mila metri cubi, tre o quattro volte più grande di quello esistente ai margini nord della città lungo la via Weingartner, la settimana prossima proporrà al consiglio comunale di modificare la proposta provinciale.

Sarà possibile prevedere attività commerciali, ma al massimo per 20 mila metri cubi, ovvero la massimo per il 4% della cubatura disponibile. In caso passasse la proposta originaria, si legge nella delibera di correzione, si potrebbe assistere allo stravolgimento dell'intera città con la delocalizzazione di una serie di funzioni centrali. Una ipotesi di cui in Comune non si vuole neppur sentir parlare, perchè cambierebbe, tanto per intenderci, il ruolo dei Portici, il centro commerciale a cielo aperto su cui tanto punta la lobby commerciale ed economica della città.

Il ridimensionamento dell'espansione del terziario a Sinigo sud è solo una delle correzioni che il consiglio comunale si appresta a votare. Stiamo parlando di quel piano che già sei mesi fa la Provincia aveva tentato di far passare in consiglio, ricevendo un cambio un parere contrario. Ora la Provincia di riprova con una serie di correzioni, tra le quali proprio il 15% da dedicare al terziario.

Tra le proposte che l'amministrazione comunale chiede di modificare, vi è anche quella di escludere il parere del Business Location service dalla procedura per realizzare alloggi di servizio dentro le aziende.

Il Comune inoltre, pur ritenendo l'intervento sensato, giudica prematura la proposta proveniente dai confinanti di trasformare una parte del lotto nove del piano di attuazione, quello che si trova davanti alla centrale Edison di fronte allo stabilimento Memc, in zona per il settore terziario, dove poter sviluppare 6.500 metri cubi di superficie. Per ora a questa destinazione potrà essere convertito solo il parcheggio che si trova a fianco del rio Sinigo, oggi utilizzato dagli avventori del bar Turismo. In commissione lavori pubblici e territorio la proposta di modifica è stata approvata a larga maggioranza.













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