BOLZANO. Ci risiamo. Ogni volta che qualche inconveniente sfiora la galleria del Virgolo le ripercussioni sulla viabilità cittadina sono come scosse telluriche. Figuriamoci quando la questione è piuttosto complicato come un maxi tamponamento tra sei vetture in una giornata di pioggia battente.

Ieri, dunque, c’erano tutti gli ingredienti per inchiodare Bolzano in code e rallentamenti pressochè ovunque. Il patatrac avviene poco dopo mezzogiorno quando all’interno del tunnel più prezioso della città si innesca un incidente a catena. Alla fine, come detto, saranno sei le auto coinvolte. Inevitabile sbarrare l’ingresso al traffico alla galleria accendendo la miccia che ha paralizzato al città. In poco tempo tutte le arterie del capoluogo si sono ingolfate non trovando sbocco nè verso nord nè verso sud. Dalle uscite della Mebo fino al prolungamento dell’arginale verso Cardano passando per via Resia: andamento a singhiozzo e attese un po’ dappertutto.

A riprova di quanto sia fondamentale lo snodo della galleria del Virgolo il fatto che la circolazione ha ripreso ad assumere una connotazione regolare non appena il tratto del tunnel è stato riaperto alle auto. In tutto la situazione davvero critica è durata un paio d’ore, anche se il traffico è rimasto piuttosto difficoltoso per tutta la giornata, ma in questo caso molto dipende anche dalla giornata piovosa.

Fortunatamente il maxi tamponamento non ha avuto conseguenze sugli automobilisti coinvolti. Per loro solo ferite leggere riscontrate e medicate dai soccorsi. A cercare di regolare il traffico c’era la polizia municipale.

Intervento difficoltoso nel pomeriggio, invece, per i vigili del fuoco di Bolzano che hanno dovuto utilizzare la gru per liberare un autobus pubblico rimasto in panne lungo la statale del val d’Ega. Anche qui disagi per la circolazione verso la valle.

©RIPRODUZIONE RISERVATA