carabinieri

Medici al lavoro ma senza vaccinazione: tre sanzioni a Bolzano

I controlli del Nas in una clinica del capoluogo: multati due dottori e il responsabile della struttura 



BOLZANO. I militari del Nucleo antisofisticazioni e sanità di Trento, nell’ambito dei servizi nazionali di controllo delle strutture sanitarie e degli esercenti le professioni sanitarie, hanno ispezionato una clinica di Bolzano.

I militari dell’Arma, nel corso dell’ispezione hanno chiesto in visione la certificazione verde a due medici lì in servizio.

Hanno però scoperto che entrambi erano al lavoro pur non essendo vaccinati, in violazione di quanto previsto dal decreto-legge 44/2021 che impone l’obbligo vaccinale a tutti gli esercenti le professioni sanitarie.

Il datore di lavoro, nel caso di specie il rappresentante legale della società medica, è altresì responsabile per non aver controllato e aver quindi permesso ai sanitari di lavorare.

È emerso dai controlli che i due medici già erano già oggetto di accertamento dell'inosservanza dell'obbligo vaccinale da parte dell'azienda sanitaria dell'Alto Adige.

È scattata quindi per i due medici e per il titolare la contestazione della sanzione amministrativa recentemente introdotta dal decreto-legge 172/2021 del 27 novembre, violazione che prevede il pagamento di una somma da 400 a 1.000 euro.













Altre notizie

le foto

Restart Bz, festa di quartiere al parco Pompei

Dopo il successo della prima edizione, ieri e oggi (domenica 26 maggio) torna la festa di quartiere al parco Pompei di via Roen organizzata da Restart Bz. L'apertura della sagra è stata l'occasione per inaugurare le attività del community workshop, Id Roen. Urban Party 2.0 prosegue oggi con storytelling nel parco a cura di Sagapò, la ciclofficina PedalareRadicale Spazio77, spettacoli di danza del ventre, il truccabimbi, sessioni di yoga. LE FOTO (DLife)

bolzano

La protesta: «Otto mesi per l'assegno di cura, a 95 anni» 

Il figlio: «Mia madre è seguita da tre badanti. Ho fatto domanda a gennaio, ieri mi hanno detto che la visita slitta forse ad agosto». Zendrini (Ufficio valutazione non autosufficienza): «Tempi scesi da 9 mesi a 4,5. Ma la zona di Merano è la più in ritardo. Lavoriamo per riequilibrare la situazione»

Attualità