Medicina complementare: l’ampliamento parte da Silandro, Bolzano in coda

La giunta: «Nuova offerta già da novembre. Al San Maurizio non è una priorità, se ne parlerà sicuramente più avanti»



Dopo che ieri la giunta provinciale ha deciso di ampliare il servizio di medicina complementare in Alto Adige, l'assessore alla sanità illustra i passi immediati: «Cercheremo di partire già a novembre con la nuova offerta a Silandro. Il trattamento diventa totalmente gratuito per i pazienti oncologici»."

Quello di esentare i pazienti oncologici dal pagamento del trattamento, se decidono di avvalersi della medicina complementare, era un punto fisso dell'Assessore provinciale competente: «Uno studio della Charitè di Berlino comprova che tale trattamento migliora notevolmente la qualità della vita dei pazienti oncologici e fa aumentare le possibilità di guarigione». Pertanto non si è voluto precludere a nessuno l'opportunità di accesso a queste prestazioni, tantomeno per ragioni finanziarie. Finora era prevista una compartecipazione ai costi, in futuro i trattamenti saranno gratuiti, indipendentemente dalla situazione reddituale del paziente.

La seconda novità approvata dalla Giunta riguarda, come noto, l'ampliamento territoriale del servizio ad altri ospedali oltre a quello di Merano. I lavori preparatori a Silandro sono conclusi, il personale è pronto, "probabilmente già a novembre i trattamenti di medicina complementare saranno offerti anche a Silandro", informa l'assessore. A inizio 2014 toccherà a Bressanone, più avanti Brunico. Considerata la vicinanza a Merano, attualmente a Bolzano medicina complementare non è una priorità.













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