Memc, in arrivo lo sconto energia

Con l’approvazione del decreto di sviluppo, il governo aiuterà anche la fabbrica di Sinigo. Bizzo: passo avanti



MERANO. Soluzione in vista per la Memc: ieri mattina il consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge sullo sviluppo che fissa, fra l'altro, anche i parametri per le imprese che potranno accedere a condizioni di favore sul costo dell'energia. «Una norma attesa - ha detto ieri pomeriggio alla Memc l'assessore provinciale Roberto Bizzo che ha incontrato prima i responsabili della fabbrica, poi i lavoratori e quindi i giornalisti -perché la Memc potrà coprire il suo rilevante fabbisogno energetico a costi più convenienti».

Un passo importante quello del decreto sviluppo. Ma non ancora decisivo. Ci vorranno dei mesi per stilare i parametri. Intanto gli operai resteranno in cassa integrazione «ma c'è l'impegno della Provincia - ha detto Bizzo - perché fino all’ultimo giorno di stop alla produzione sia garantito loro ogni tipo di sostegno». La norma approvata ieri dal consiglio dei ministri ha un fine ben chiaro: riequilibrare in modo più equo le agevolazioni già in vigore e rendere più conveniente il mercato dell'approvvigionamento energetico per le aziende energivore. La Memc è stata considerata fra queste. «E' un ulteriore importante riconoscimento - ha detto il direttore dello stabilmento Claudio Pasolli - per la nostra fabbrica che è l'unica in Italia a produrre silicio». Anche i due rappresentanti della rsu - Luca Fellin e Paolo Tondin - si sono detti «soddisfatti di questo ennesimo passo fatto dalle istituzioni. Ma il problema di fondo è che restiamo per ora senza lavoro: quindi restiamo ammalati».

Roberto Bizzo, nell'esprimere soddisfazione, ha ringraziato tutti coloro che si sono adoperati. «L'impegno profuso è stato rilevante da parte del presidente Durnwalder, del sottosegretario Guido Improta, dei due Commissari del Governo ed anche del ministro Corrado Passera». Il nuovo decreto di sviluppo non ferma le altre iniziative a sostegno della Memc, a cominciare dal ripristino della condotta elettrica al Confine del Stato «che porterà altri vantaggi, sia alla fabbrica di Sinigo che delle altre aziende altoatesine, con consistenti sconti sui consumi di energia elettrica», ha detto ancora Bizzo. ©RIPRODUZIONE RISERVATA













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