BRESSANONE. Una situazione difficile quella che vivono tanti mendicanti in città, costretti all’elemosina per tirare avanti e spesso sfruttati da gruppi organizzati che lucrano alle loro spalle. Una situazione che si ripercuote anche su cittadini e forze dell’ordine. Da qui è nata la lettera aperta al sindaco Peter Brunner di un cittadino, Ferruccio Danieli.

"Mi riferisco alla situazione che si vive da tempo in città in merito alle persone che chiedono l’elemosina e alla gente che espone le proprie malattie - scrive Danieli - Non voglio fare un discorso qualunquista perché non mi sembra il caso. Alcuni giorni fa ho telefonato all’ufficio della polizia municipale facendo presente che c’era un signore fuori dagli uffici postali che, con i pantaloni alzati fino sopra le ginocchia, esponeva le proprie miserie o malattie e chiedeva elemosina ai passanti. Non è passata una settimana e la stessa persona si trovava al ponte Aquila e mi sono sentito in dovere di farlo presente al comando di polizia municipale. Mi ha sorpreso la risposta che ho ricevuto, ovvero che gli agenti sarebbero intervenuti anche subito, ma la persona in questione sarebbe poi ritornata da un’altra parte. Oltre ad atteggiamenti e comportamenti molesti o invadenti di chi chiede l’elemosina, vorrei sottolineare quanto inutili siano gli interventi, e umilianti per chi li fa, nei confronti di quelle persone che chiedono la carità rincorrendo la gente finché, stanca del disturbo, elargisce qualcosa. Questo è il punto che io vorrei rappresentarle: il rispetto della dignità dell’operato dei vigili, da richiamare e salvaguardare in questi casi, come lo sarebbe se qualcuno non rispettasse il loro operato, stracciasse le contravvenzioni, continuasse ad infrangere le regole senza essere sanzionato. Questo è il punto chiave signor sindaco, il rispetto della dignità del lavoro degli agenti. Questa situazione che è venuta a crearsi è, a mio giudizio e per molti altri concittadini, molto grave, in quanto il comportamento di questi individui che non rispettano le regole può diventare un domani un diritto acquisito, trasformandosi così in una situazione irreversibile”.

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