Meranesi esclusi dalla consulta provinciale giovani

Sulla scelta pesa il comportamento delle associazioni locali Proposto il nome di un solo candidato, quello di un 50enne


di Giuseppe Rossi


MERANO. Si insedia ufficialmente quest’oggi la consulta provinciale giovani di lingua italiana. Ma a differenza del passato tra i 14 componenti non ci sarà nessun rappresentante dei ragazzi di Merano. Il servizio giovani della Provincia ha scelto i nuovi rappresentanti tra una rosa di 35 candidati che sono stati proposti dalle associazioni di tutto l'Alto Adige, dai Comuni più rappresentativi e dal consiglio scolastico provinciale. Una scelta senza dubbio difficile, ma che questa volta ha penalizzato le giovani generazioni meranesi.

Per la periferia la Provincia ha scelto un rappresentante di Bressanone, uno di Egna e uno di Appiano. Il candidato proposto dall'amministrazione comunale di Merano questa volta è rimasto fuori. Ma la colpa, se vogliamo dire così di questa esclusione, va alle associazioni. Delle cinque contattate dal servizio giovani della Provincia, una sola ha risposto con una candidatura, un "giovane" di cinquant'anni. Proprio per la sua età è stato escluso dalla consulta. Nelle ultime due consulte era andata diversamente, al punto che i meranesi presenti erano addirittura più d'uno. Il dubbio comunque resta, visto che con quasi 20 mila residenti di lingua italiana, Merano non avrà un proprio rappresentante nella consulta italiana.

Diversamente accade per la consulta giovani provinciale di lingua tedesca, insediata ufficialmente lo scorso 24 gennaio. Nell'organismo tedesco oltre a un rappresentante meranese (Hannes Waldner) sono presenti una giovane di Martello (Angelika Thaler), un ragazzo di Lasa (Peter Schönthaler) e di Naturno (Renè Tumler). Quest’ultimo addirittura ne è il presidente.

La consulta giovani di lingua italiana che si insedierà oggi, senza meranesi, è composta da Luca Conte, Alex Garzan, Alessandro Huber, Gianluca Iocolano, Marta Jimenez, Giulia Mitterberger, Jacopo Mureda, Francesca Notte, Linda Berlaska, Corrado Roccazzella, Marc Schabka, Cristian Timpone, Silvia Verdino, Lorenzo Viannini.

Sull'esclusione dalla consulta di lingua italiana di giovani meranesi interviene Alfonso Ponticelli: «Ancora una volta i giovani meranesi - scrive l'esponente di Giovane Italia - vengono totalmente esclusi dall'attività politica giovanile provinciale. I ragazzi di Merano vengono considerati di serie B. Io credo che meritino maggior attenzione e rispetto. O qualcuno vuole ancora credere che non abbiano la capacità di rappresentare al meglio la propria città? L'esclusione dei giovani di Merano dalla consulta provinciale è la mortificazione delle politiche giovanili che vengono poste in essere da ragazzi capaci e volonterosi».

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