Merano: i controlli Ici svelano 1.500 case vuote

Ora favoriti i progetti Ipes e Coop. Solo miniaree di espansione per i privati


Ezio Danieli


MERANO. Sono oltre 1500 gli alloggi sfitti presenti sul territorio comunale. Un numero esagerato che potrebbe risolvere, in parte, i problemi sempre gravi della casa a Merano. E il dato è stato scoperto grazie ai controlli per l'Ici, l'imposta comunale sulla casa, e confermati dal sindaco. «Il numero è il frutto - conferma il sindaco Günther Januth - degli accertamenti sul pagamento dell'Ici. Molti di questi appartamenti non sono abitabili, sono ubicati nei vari quartieri oltre che nel centro storico e noi contiamo molto, da qui al 2014, per riuscire a metterli a disposizione di chi ha bisogno». Sono 334 gli appartamenti dichiarati come sfitti da più di sei mesi e altri 1.268 alloggi che non risultano occupati da un inquilino da sei mesi a due anni. La massiccia presenza di alloggi lasciati vuoti riguarda il settore edilizio con imprese, che finiti i lavori, non sono riuscite a vendere alloggi già completati. Il sindaco - nel tracciare il bilancio del settore abitativo - evidenzia anche i consistenti passi in avanti compiuti dall'Ipes che ha completato, sta per realizzare o ha progettato 267 alloggi. In più bisogna considerare anche la quarantina di case destinate al ceto medio. «Il problema, con queste cifre, mi sembra davvero sia stato affrontato con attenzione e con lungimiranza - aggiunge Januth - tenendo conto anche dei passi in avanti compiuti per le cooperative con i lavori iniziati e con il fatto che, allo stato attuale, in Comune non vi sono più domande per ottenere nuovi terreni». Il sindaco evidenzia anche alcune cifre legate alla commissione edilizia: «Nel 2000 a fronte di 782 concessioni edilizie rilasciate sono state firmate 509 dichiarazioni di abitabilità; nel 2009 su 909 concessioni rilasciate ben 619 sono state le dichiarazioni di abitabilità. Insomma ci stiamo muovendo con grande attenzione anche per quanto riguarda i problemi dell'edilizia privata: «Non siamo stati con le mani in mano e la conferma viene dal fatto che all'inizio del prossimo anno inizieremo a discutere del Masterplan 2030 che fisserà le basi per l'elaborazione appunto del nuovo Piano urbanistico. Sarà un documento di straordinaria importanza sia a breve che a medio e lungo termine che prenderà in esame, fra l'altro, il fabbisogno abitativo di Merano inserito in uno sviluppo ragionato della città». luglio di quest'anno in città esistevano 334 appartamenti che erano stati dichiarati come sfitti da più di sei mesi e altri 1.268 alloggi che non risultano occupati da un inquilino da sei mesi a due anni. La somma è presto fatta: a fine estate gli alloggi vuoti esistenti a Merano erano 1.602, quasi l'intero abitato di Scena o di Lagundo. La massiccia presenza di alloggi lasciati vuoti in questi ultimi anni ha riguardato in particolare il settore edilizio con imprese, che dopo la ultimazione dei cantieri, non sono riuscite a vendere appartamenti ormai completati. In controtendenza in questi anni invece il dato che riguarda gli alloggi rimasti sfitti per più di sei mesi. «Il numero degli alloggi sfitti da più di 180 giorni - scrive l'assessore Alois Gurschler - dal 2003 allo scorso mese di luglio è diminuito da 525 a 334, corrispondente a una riduzione del 36%. Nello stesso periodo le unità immobiliari sfitte da più di due anni è rimasto praticamente invariato».

© RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Il decreto Salvini

Autovelox: stop sotto i 50 km/h Comuni altoatesini in rivolta

Da oggi a Bolzano controlli consentiti solo in Arginale e in Zona. Fattor: «Becera misura elettorale». il Consorzio dei Comuni: «In molti centri abitati limiti di 40 o 30 km/h. Speed check unico modo per far rispettare le regole


Davide Pasquali

Attualità