MERANO. Per riuscire ad allestire un programma di investimenti degno della tradizione del Comune, la maggioranza ha deciso di sfiorare la soglia del 40% della propria autonomia finanziaria, sotto la quale scatterebbe lo stato di deficit strutturale. E per gli investimenti sono previsti solo 26 milioni di euro in gran parte destinati agli alloggi per anziani, all' acquedotto e alla ristrutturazione del Lido.  Quello che la giunta si appresta a presentare al consiglio comunale è un bilancio da 26 milioni di investimenti, un importo che non è molto lontano dai 18 milioni che serviranno per pagare gli stipendi ai 417 dipendenti in carico, numero che dopo anni di calo ora torna a crescere (+5).  L'investimento più cospicuo riguarda l'acquisizione di alloggi protetti, abitazioni dedicate agli anziani per uscire una volta per tutte dall'emergenza causata dall'abbandono di villa Burgund e il conseguente trasloco alle pension Maria di via San Giorgio. Il primo appalto per l'acquisto di 20/40 alloggi chiavi in mano, assegnato alla Invest Bau e poi annullato dal compitato tecnico provinciale, prevedeva una prima tranche di spesa di 6 milioni di euro nel 2011, cifra che viene confermata. Le uniche altre tre cifre di rilievo sono i 3 milioni stanziati per il risanamento dell'ippodromo, i 2,5 milioni necessari per la sistemazione delle sorgenti Frigele e le condotte che portano l'acqua potabile della principale fonte di approvvigionamento idrico per la città da Ciardes fino a Merano e 1,6 milioni da destinare al settore scuole, elementari di Sinigo in particolare. Lo stato delle vasche del lido comunale costringerà il Comune a dirottare verso quell'impianto 2 milioni di euro, rinviando il secondo e terzo lotto della maxi ristruttrazione del campo sportivo Combi.  Per finanziare la nuova funivia della val di Nova, il Comune sottoscriverà nuove azioni dell Funivie Merano 2000 spa: la seconda tranche prevista ammonta a 854 mila euro. Per strade, piazze e marciapiedi il Comune prevede di investire 1,1 milioni mentre per ultimare il centro di protezione civile di Maia Bassa serviranno altri 932 mila euro.  Altri 700 mila euro serviranno per acquistare aree necessarie alla costruzione di un nuovo asilo nido in centro città: si parla con insistenza dell'area della fondazione San Nicolò anche se non esistono conferme ufficiali. Altri 200 mila euro infine sono destinati al capitolo campo nomadi e alla doppia struttura che dovrà sorgere alla confluenza Adige-Passirio e a sud del depuratore di Sinigo.  La giunta ha infine stanziato 860 mila euro per la costruzione di tombe ad arcata al cimitero, ma l'investimento partirà solo se i privati si accolleranno per intero questa spesa, facendo entrare analogo importo nelle casse comunali.   Gli investimenti in bilancio Le priorità All'interno del capitolo degli investimenti la giunta ha confermato i 6 milioni per gli alloggi per gli anziani e poi interventi per l'acquedotto, l'ippodromo di Maia e il Lido. Per strade e piazze messo in preventivo 1,1 milioni. L'acquedotto Per la sistemazione delle sorgenti Frigele e le condotte che portano l'acqua potabile della principale fonte di approvvigionamento idrico per la città da Ciardes previsti 2,5 milioni. L'ippodromo Per avviare il complesso progetto di ristrutturazione generale dell'ippodromo la giunta stanzierà altri 3 milioni che si agiungeranno a quelli dell'Unire e della Provincia fino ad un investimento complessivo previsto in circa 25 milioni di euro. Le vasche del Lido Lo stato delle vasche del Lido comunale, che hanno ormai 75 anni, costringerà il Comune a dirottare verso quell'impianto 2 milioni di euro, rinviando il secondo e terzo lotto della maxi ristruttrazione del campo sportivo Combi.

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