Merano: la «mecca» del buon cibo al posto della Conca d’oro

Dalla giunta ok al progetto di riqualificazione della Metrogamma & Baumgartner. Si punterà sul cibo gourmet


di Giuseppe Rossi


MERANO. L'obrobrio architettonico e urbanistico rappresentato dall'ex ristorante Conca d'oro e dal passaggio pedonale che una volta collegava corso Libertà con i Portici, oggi con accesso sbarrato, ha i mesi contati. L'altra mattina la giunta comunale meranese ha esaminato il progetto di rilancio di quell'angolo dimenticato di città, progetto che è statp presentato dalla Metrogamma & Baumgartner srl. L’esecutivo ha dato il proprio parere positivo alla elaborazione da parte dei privati di un piano di attuazione particolareggiato da inserire nel piano di recupero già presente nel Puc.

Lo studio di fattibilità presentato è prorompente già a partire dal suo nome. L'ex Conca d'oro diventerà infatti, secondo quel progetto, «Palais Franz Josef - Food art & design gallery», una denominazione che già da sola è un programma. La Metrogamma & Baumgartner srl vuole in sostanza demolire l'ex Conca d'oro e trasformare il nuovo edificio nella mecca del buon cibo, dell'arredo legato all'alimentazione, non dimenticando spazi per uffici e abitazioni. Il tutto dividendo a metà tra destinazione residenziale e food 6.500 metri di cubatura disponibile. Il progetto prevede l'innalzamento di un metro e mezzo dell'edificio principale (da 15,4 a 16,8 metri), ma soprattutto la creazione di una nuova galleria con la copertura in acciaio e vetro tra il corso e i Portici. L'attuale passaggio chiuso al pubblico dovrà essere riaperto e gli edifici che accerchiano l'ex Conca d'oro dovranno anch'essi essere ristrutturati con la partecipazione dei proprietari e di nuovi investitori che l'iniziativa si propone di raccogliere. Il nuovo edificio che prenderà il posto del ristorante Conca d'oro potrà contare su un piano seminterrato destinato al food market, praticamente un negozio specializzato nell'alimentazione raffinata e di nicchia, su un piano terra con spazi per ristorante, bar, piccoli negozi tematizzati sull'alimentazione, un piano dedicato all'architettura e al design, un piano di uffici e infine due piani riservati ad abitazioni.

I tempi di realizzo non saranno velocissimi, a partire dai fondi necessari da reperire. Il piano di attuazione, che dovrà essere realizzato dai privati dovrà poi passare in commissione edilizia e quindi al vaglio della giunta e del consiglio comunale.

Per la città la possibilità è di tornare a vivere con la galleria e con il collegamento con i Portici un altro angolo di Merano altrimenti impresentabile, un po' quello che in queste settimane l'impresa di costruzioni Platter Bau sta completando allo Starkenhof, il passaggio in via di ultimazione sempre tra Portici e corso Libertà, questa volta inferiore.

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