MERANO. La ragazza kosovara caduta dal secondo piano della palazzina di via San Francesco ove abitava con la famiglia, avrebbe scagionato il fidanzato sospettato di aver gettata nel vuoto a conclusione di un diverbio. Oggi è emerso che la ragazza, prima di perdere conoscenza, ai soccorritori avrebbe confidato di aver cercato di fermare il fidanzato nel cuore della notte in quanto quest’ultimo intendeva partire per Monaco di Baviera con un pullman in partenza da Merano.

L’incidente si sarebbe verificato per il fatto che il ragazzo avrebbe deciso di lasciare l’appartamento ( al secondo piano) calandosi direttamente dal balcone, utilizzando come appoggio la grondaia (come era solito fare). La ragazza, cercando di fermare il fidanzato, si sarebbe sporta eccessivamente sino a cadere. Il magistrato però non crede che il ragazzo non si sia reso conto di quanto accaduto.

Nelle prossime ore comparirà davanti al giudice dell’indagine preliminare per la convalida dell’arresto con l’ipotesi di accusa di lesioni personali gravissime a cui potrebbe anche aggiungersi l’omissione di soccorso.