Merano: sì alla donazione organi con la carta d’identità

Approda in consiglio comunale una mozione del Pd appoggiata dall’Aido per poter esprimere l’autorizzazione all’espianto al rinnovo del documento



MERANO. La possibilità di esprimere la propria volontà o il diniego circa la donazione degli organi approda in consiglio comunale, con una mozione presentata dai consiglieri del Partito democratico. La proposta: poter manifestare la decisione contestualmente al rilascio della carta d'identità. In questa maniera si faciliterebbero le operazioni e insieme la raccolta di donatori. «Basti pensare che in Umbria – commenta Annamaria Saviolo, presidente dell'Aido Alto Adige che sostiene l'iniziativa del Pd meranese – dove la pratica è stata attivata (Perugia e Terni), in una realtà numericamente paragonabile alla nostra, in pochi mesi sono state registrate 3.000 adesioni».

La mozione del Partito democratico entrerà nell'aula del consesso oggi o domani. Merano è il primo Comune altoatesino che potrebbe dotarsi dello strumento, previsto nel quadro del decreto “Milleproroghe” del 2010. Se dovesse essere attivato, al momento del rilascio o del rinnovo della carta d'identità il cittadino indicherebbe all'anagrafe comunale il proprio “sì” o “no” alla donazione degli organi. La scelta non comparirebbe in alcun modo sul documento, ma verrebbe registrata direttamente nel Sistema informativo trapianti, rete nazionale accessibile dai medici del coordinamento trapianti.

In caso di via libera del Comune, il ministero della Salute riconoscerebbe alla Municipalità la possibilità di aprire un registro collegato al Sistema informativo. Oggi per dichiarare la propria volontà bisogna invece compilare un modulo all'Asl o firmare l'atto olografo dell'Aido. Oppure ancora scriverla in carta libera, indicando dati personali, data e firma, e portando con sé il foglio.

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