MERANO. Maxi-sequestro di droga a casa di un pensionato meranese. Il 70enne Francesco Paoletti, arrestato lunedì dalla Mobile, nascondeva in stanza da letto, in via Marlengo 21/G, un chilo di eroina. In stato di fermo anche Mario Tauber, il presunto fornitore dello stupefacente.
 L’attenzione delle forze dell’ordine si è concentrata dallo scorso mese di agosto su questo pensionato apparentemente insospettabile, che fino a qualche anno fa si guadagnava da vivere distribuendo giornali. Gestiva, infatti, assieme ad un socio una agenzia che riforniva le edicole di tutta la provincia. Gli agenti della squadra Mobile lo hanno sorpreso in più occasioni, tra Bolzano e Merano, in compagnia di alcuni piccoli e medi spacciatori e hanno iniziato a pedinarlo.
 Gli inquirenti hanno iniziato ad avere ulteriori sospetti quando sono riusciti a stabilire un legame tra Paoletti e Mario Tauber, 54enne nato in Austria ma con un passato in val Venosta e attualmente residente a Bolzano in via Mendola 41. «Tauber - spiega il portavoce della Questura Stefano Mamani - ha precedenti di polizia per droga». Paoletti, in base a quanto risulta dalle indagini, avrebbe conosciuto il Tauber grazie alla sorella di quest’ultimo, che a quanto pare frequentava non di rado. In base agli elementi raccolti dalla squadra mobile Tauber avrebbe acquistato la droga fuori regione e l’avrebbe consegnata a Paoletti. «Quest’ultimo - spiega Mamani - aveva poi il compito di suddividerla tra diversi spacciatori, di piccolo e medio calibro, che operano tra Merano e il capoluogo».
 Non appena la Mobile ha avuto sentore dell’arrivo di un ingente quantitativo di eroina ha chiesto e ottenuto dal Procuratore Capo Guido Rispoli il mandato per effettuare sette perquisizioni domiciliari. E proprio quella a casa del Paoletti, al civico 21/G di via Mainardo, ha dato l’esito sperato. Il pensionato nascondeva, infatti, nel comodino della stanza da letto 1 chilo di eroina, che secondo gli inquirenti potrebbe avere (in base alla purezza) un valore commerciale tra gli 80 e i 200 mila euro. «Per un quarto di grammo - spiega Mamani - un tossicodipendente spende mediamente tra i 20 e i 50 euro». A casa del Tauber, in via Mendola 41 a Bolzano, non è stata trovata droga, ma la Procura ha disposto in ogni caso il fermo dell’uomo, che il giudice potrà convalidare o meno questa mattina. «Da parte nostra riteniamo - sottolinea Mamani - di avere in mano elementi a sufficienza per provare il legame tra Paoletti, arrestato in flagranza di reato, e Tauber».
 Non hanno dato l’esito sperato, invece, le perquisizioni nelle abitazioni di alcuni piccoli pusher della zona. Solamente due di essi sono stati segnalati, infatti, al Commissariato del Governo per il possesso di sostanze stupefacenti