Mercatino, i 50 angeli custodi dei turisti

Li vanno a prendere in Zona e li scortano in centro: sono della protezione civile dell’Ana e lavorano 11 ore a turno


di Alan Conti


BOLZANO. C'è il Mercatino delle bancarelle e delle luci e poi c'è un Mercatino dietro le quinte: della logistica e dell'organizzazione della città. Senza il secondo il primo non avrebbe il successo che si registra in ogni edizione. Siamo andati a scoprirlo meglio seguendo l'unità di protezione civile dell'Ana Alto Adige. I turisti che arrivano in camper, in treno o in pullman passano il loro «filtro» prima di arrivare in piazza Walther. Centinaia di persone che diventano migliaia nei giorni di punta come questi del ponte dell'Immacolata. La giornata di questa dozzina di persone che affrontano turni da 11 ore, tutti a titolo di volontariato, inizia presto. Alle 7.40 è fissato il ritrovo negli ampi spazi del Cral delle Acciaierie al civico 2 di via Volta. Firmate le presenze si parte tutti in direzione via Macello. È qui, infatti, che arriva il treno Minuetto di Trenitalia. Normalmente un convoglio che collega la Valsugana ma che, durante il periodo del Mercatino, funge da "spola" tra i grossi parcheggi "Siberia" dove arrivano i pullman e via Macello.

Ogni 15 minuti una corsa che dura cinque minuti e trasporta 280 persone.

«Noi controlliamo che il servizio sia ordinato presidiando l'Areale e il treno - spiega il responsabile Armando Scaion - e per farlo abbiamo seguito dei corsi specifici muovendoci in costante coordinamento con Trenitalia. Nel 2011 abbiamo costruito la pedana con oltre venti giorni di lavoro continuativo. Ogni due anni la manutenzione prevede la sostituzione delle assi e il controllo della struttura. Le norme di sicurezza sono stringenti».

I turisti, ovviamente, arrivano in blocco e hanno fretta di scorgere le bancarelle. «Noi sorridiamo e indirizziamo tutti al sottopassaggio del parcheggio Mayr Nusser dove spuntano direttamente in via Alto Adige».

I visitatori non vengono persi di vista nemmeno per un secondo dai volontari che nella zona di piazza Walther contano su altre sei unità operative. Uno di loro, spalle al Mercatino, tiene sotto controllo l’intera via Alto Adige. Gli altri presidiano i lati degli attraversamenti pedonali sulla stessa via Alto Adige e via Stazione.

«L'afflusso alle bancarelle deve essere ordinato - racconta Mario Rossetto - e il fiume di persone delle ore di punta, di norma alle 12 e alle 16, va convogliato sui marciapiedi senza rischiare che occupi la carreggiata. Passano i pullman e gli autobus: può essere pericoloso. A maggior ragione in una zona a traffico limitato». Non si occupano di viabilità per precise disposizioni del dipartimento della Protezione Civile, ma il coordinamento con la polizia municipale è continuo. Un supporto prezioso anche per i vigili. I tentacoli di questa organizzazione, infine, si distendono in tutta la città comprese le aree distanti dal Centro. «Nelle zone di sosta dei camper - chiude Andrea Cavattoni - forniamo assistenza ai turisti che arrivano indirizzandoli verso la stazione dei treni e gestendo gli spazi».

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DEI VOLONTARI

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